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  • Giornata di preghiera, di riflessione e confronto.

    P. Lello Lanzilli, in mattinata, guida i nostri lavori e ci invita a stare in preghiera, ad approfondire alcuni testi biblici.

    A partire dalla Parola di Dio meditata, ci aiuta a riflettere sui criteri e le caratteristiche che dovrebbero avere le persone che scegliamo a condurre il prossimo sessennio.

    Rimaniamo in preghiera e voi pregate con noi!


  • Due sono le mete importanti durante questa giornata di relax.

    Monastero S. Croce di Fonte Avellana e le Grotte di Frasassi.

    Partenza da Roma alle ore 06,00. Giornata bellissima. Viaggio piacevole alternato da preghiera e note ludiche di vario genere sia all’andata che al ritorno.

    Arriviamo al monastero verso le 10. Abbiamo tutto il tempo per guardarci attorno e per la preghiera personale.

    Le origini di Fonte Avellana risalgono alla fine del primo millennio.  La sua storia è strettamente legata alla congregazione dei Camaldolesi. In origine, nel 980, l’eremo fu fondato da san Romualdo. In seguito un grande impulso fu dato da San Pier Damiani.

    Il Monastero divenne un importante punto di riferimento religioso e sociale. La storia racconta che furono ben 76  santi ed i beati che soggiornarono in questo eremo. Anche Dante Alighieri cita il Monastero nella Divina Commedia nel canto del Paradiso XXI esimo. Oggi il Monastero di Fonte Avellana ha ritrovato il suo antico splendore architettonico e spirituale. 

    Al mattino partecipiamo alla S. Messa e nel pomeriggio seguiamo con interesse la visita guidata.


    Nell’intervallo: pranzo al sacco, piccole camminate e chiacchiere.

    2. GROTTE DI FRASASSI –distano 40’ dal monastero. Alle ore 17.00abbiamo
    l’appuntamento per la visita guidata. La visione goduta è “paradisiaca”: un sogno della natura e un dono del Creatore. Di certo le parole impoveriscono l’esperienza e allora consigliamo, quanti ci leggono, di andarle a vedere!!!







  • La creatività del gruppo liturgico non ha confini!

    Infatti, i lavori vengono introdotti per iniziativa delle sorelle della Delegazione Sacra Famiglia, da una preghiera speciale: guardate le foto!

    I segni liturgici sono l’incenso del monte Athos: un particolare incenso, molto popolare, prodotto da una miscela fabbricata dai monaci. Lo usiamo per celebrare la preghiera che sale a Dio e l’offerta della nostra vita e del nostro lavoro. L’olio di nardo è un’essenza costosissima usata dagli antichi. Maria Maddalena con il nardo spalmò i piedi di Gesù. Oggi, da noi, viene usato come segno di gioia e di benedizione.

    La Madre Generale, M. Ester Leghissa, benedice ogni sorella invitandola ad essere il profumo di Cristo.

    Poi le riflessioni continuano nell’approfondimento e sintesi su alcuni aspetti particolari (ambito sanitario, pastorale familiare, giovanile e vocazionale, collaborazione con i laici).

    Nel pomeriggio si prende in esame la 4^ scheda: Economia, considerandola come elemento importante che investe la nostra vita personale, fraterna e di missione. Sono solo alcune indicazioni di cammino poiché il tema del Capitolo non contemplava l’argomento per esteso.




    stamparecommento
  • Come ogni giorno, iniziamo i lavori con la preghiera di Lodi e la partecipazione alla S. Messa, oggi celebrata dal Superiore Generale dei PP Camilliani, p. Leocir Pessini.

    Continua il nostro impegno di riflessione e proposta che si alterna con lavori in gruppo e assemblea. Abbiamo continuato con gli argomenti alla scheda n.3 nella sezione B e C che riguarda il Progetto comune di missione e gli ambiti particolari della nostra missione.

    Alla sera ci documentiamo sulle mete dell’uscita di mercoledì 19 luglio che prevede la visita al monastero di Fonte Avellana (PU) e la visita alle grotte di Frasassi.
                                      






  • Oggi ci è stata regalata una giornata festiva di sole, calda ma ventilata.

    Ha dato un tono molto pastorale l’omelia del card. mons. Jorge Carlos Patrón Wong, segretario della Congregazione per il Clero
    , che ha presieduto la liturgia.


    Ha offerto il suo messaggio sintetizzando le tre letture della liturgia nel quale ha identificato - nella pioggia e nella neve che cadono dal cielo e vi ritornano dopo aver compiuto quello per cui sono mandate -, il Vangelo e il Carisma.

    Ha messo in risalto che il dono dello Spirito ci aiuta a prendere la direzione giusta e, in questa direzione, tutto ciò che accade, cresce e porta frutto.


    La riflessione capitolare, invece, trattata ampiamente in gruppo ed in assemblea, ha avuto come oggetto un argomento della 3^ scheda: “Povera in mezzo ai poveri”.

    Concludiamo la domenica con la PIZZA, preparata dalle sorelle della comunità.
  • Il lavoro delle capitolari continua instancabilmente sostenuto dalla preghiera, dall’interesse affettuoso delle nostre sorelle vicine e lontane e dalla calura romana che non ci abbandona.

    Stiamo ricevendo molti messaggi anche da sacerdoti e laici. A tutte e a tutti vogliamo dire il nostro GRAZIE per la partecipazione corale.

    Inoltre, oggi abbiamo una protettrice in più presso il Signore: la nostra sorella Sr. Lodovina, questa mattina, è tornata alla casa del Padre, lo ha già incontrato faccia a faccia e pensiamo che le avrà parlato di noi e del nostro Capitolo in atto.





  • Continua la nostra riflessione appassionata sullo strumento di lavoro.

    La concretizziamo attraverso tre fasi:

    -        Lavoro di gruppo: i gruppi sono formati dalle sorelle provenienti dai quattro Continenti e uno misto

    -        Assemblea: presentazione dei lavori di gruppo

    -        
    Un piccolo gruppo di redazione: organizza i dati raccolti
  • Nella mattinata di oggi, abbiamo ripreso la relazione sull’economia per acquisire maggior chiarezza su alcuni punti che, data la particolarità, non sono alla portata di tutte.

    Nel pomeriggio inizia la riflessione sullo strumento di lavoro preparato per il Capitolo Generale. La discussione viene arricchita da un nutrito scambio di idee e, con l’apporto di ogni sorella, si individuerà gradualmente il cammino pastorale da proporre per il prossimo sessennio. Il tema all’ordine del giorno è il:

    “Rinnovato stile di vita comunitaria e di relazione autorità-obbedienza”.



  • -         La mattina è stata dedicata interamente alla riflessione e approfondimento della relazione del sessennio fatta dalla Superiora Generale sr. Ester Leghissa .

    -         Nel pomeriggio abbiamo ascoltato con attenzione la relazione economica 2011 – 2016 presentata dell’economa generale sr. Tereza
    Ţimpu.

    Due relazioni che hanno dato una visione chiara della situazione attuale della Congregazione, sia nell’ambito pastorale che economico.




  • S. Benedetto, patrono d’Europa

    Giornata dedicata interamente all’ascolto della relazione della Superiora Generale sul lavoro complessivo del sessennio 2011-2017.

    Un vero condensato di vita riassunto attraverso:

    § La lettura della situazione socio-economica e politica mondiale che oggi ci interpella

    § Le attività svolte dal governo generale

    § La situazione attuale della Famiglia religiosa con le statistiche che la rispecchiano e le possibili prospettive future

    Segue un tempo di riflessione sulla relazione e di preghiera.




  • Giornata di intensa preghiera illuminata dalla testimonianza di Maria donna dell’ascolto
    e dell’ accoglienza.
    Padre Lello Lanzilli guida la riflessione approfondendo due eventi: l’Annunciazione e la Visitazione per aiutarci ad entrare in relazione con il Signore attraverso l’ascolto della Parola.
    Maria visita Elisabetta e porta Gesù a lei eaquanti incontra. Rappresenta la visita di Dio ad ogni persona.
    Anche noi, se abbiamo Gesù nel cuore, lo portiamoa quanti incontriamo ed evangelizziamo anche con la nostra presenza.

       
  • “Vieni Spirito Santo … insegnaci il cammino da seguire, compi Tu stesso quanto da noi richiedi”.

    Oggi, iniziamo i lavori capitolari con impegno, gioia e speranza, certe della freschezza che il Signore donerà alla nostra famiglia.

    Saluto della Superiora generale e segno di benvenuto.

    Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eminenza Cardinale J. Braz de Aviz, Prefetto CIVCSVA.
     

  • * Apertura ufficiale del Capitolo

    * Lettura e approvazione del Regolamento del Capitolo

    * Elezione agli uffici capitolari

    * Riflessione guidata da P. Lello Lanzilli s.j.

    Per uno stile di discernimento”

     


  •  
    Questa sezione è dedicata alXXVII capitolo generaledella nostra Congregazione che ha avuto inizio a Roma il 6 luglio. Attraverso le comunicazioni giornaliere che vi troverete, potrete seguire lo svolgersi di questo evento importante e significativo per la Famiglia religiosa.

    Il capitolo vede riunite a Roma 40 sorelle provenienti dalle varie parti del mondo per riflettere sulla situazione della Famiglia religiosa e cercare insieme quali cammini nuovi la Chiesa ci chiede per vivere con fedeltà e creatività la missione di carità secondo il carisma del nostro fondatore San Luigi Scrosoppi. Hanno anche l'impegno di eleggere la nuova superiora generale e le sue consigliere.
    Tutta la Congregazione si è preparata a questo evento con la preghiera e con la fiducia che la Provvidenza saprà indicarci un futuro di novità secondo il volere di Dio.
    La celebrazione eucaristica di apertura è stata presieduta da Sua Eminenza il Cardinale João Bráz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.


    evidenziatore26 luglioImmagine124 luglio23 luglioconsigliomadre generale20 luglio19 luglio18 luglio17 luglio16 luglio15 luglio14 luglio13 luglio12 luglio
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    commento





  • Domenica 19 marzo 2017, solennità del nostro protettore, San Giuseppe, sei novize hanno risposto alla chiamata di Gesù, ricevendo l'abito religioso e pronunciando i loro voti a Dio Onnipotente durante una solenne celebrazione eucaristica presso la cappella della comunità del Noviziato a Barrackpore, in India.
    Ecco i loro nomi: Anita Kullu, Binita Kujur, HundamarryKharllyngdoh, Salomi Tudu, Somita Toppo e Wabianglang Pohsngap.
    Il Rev. Felix Raj, S.J, vice cancelliere dell 'Università di St. Xavier ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica. Nella sua omelia ha invitando le neo-professe ad innamorarsi di Gesù, vivendo fedelmente e fruttuosamente la loro vita consacrata attraverso i voti e il carisma della famiglia religiosa. Egli ha anche incorreggiato le sorelle ricordando le parole di Sant'Ignazio: "Trovare Dio in ogni cosa, e ogni cosa in Dio".
    Circa 20 sacerdoti hanno concelebrato l’Eucaristia. La liturgia è stata molto bella e animata con i canti significativi.
    La presenza dei genitori e dei parenti delle neo-professe ha aumendato la nostra gioia.
    Vogliamo ringraziare l'intera famiglia religiosa, Madre Generale, Suor Ester, le consiglieri e tutte le sorelle per il sostegno della preghiera che abbiamo sentito in questo giorno. Chiediamo ancora le vostre preghiereper queste sorelle, perche’ possono sempre rimanere fedeli a Dio seguendo le orme delo nostro Santo Fondatore padre Luigi.

  • 19 marzo 2017 - Cochabamba, Bolivia

    Eravamo un po’ abbattute, colpite da tante situazioni dure nel mondo, nella società, nella Chiesa, nella vita relgiiosa, nelle comunitá, in noi stesse... ed é arrivata Suor Noelia con la sua freschezza, il suo entusiasmo, il suo cuore e la sua mente pieni di sogni,di sorrisi, di abbracci a toglierci di questa aria, qualche volta spruzzata di pessimismo. Ha portato ognuna di noi al ricordo del nostro impegno con il SI del primo amore. Ci ha portate con il suo cognome religioso “di Gesù abbandonato nella Divina Provvidenza”, a pensare, con gli occhi pieni di lacrime, chi siamo e nelle mani di Chi stiamo. Ci ha spinte con il suo sorriso aperto a continuare a sognare, nonostante il mondo sia pieno di incertezze e dubbi.
    Abbiamo vissuto, nella semplicitá di una celebrazione molto familiare, il nostro essere Suora della Provvidenza. Quando Noelia ha pronunciato i voti per un anno di povertà, castità e obbedienza, ognuna di noi, nel nostro cuore, sicuramente li ha rinnovati, perché il clima creato ci invitava a farlo.
    Lì c’erano i suoi genitori, felici e commosi di avere donato il meglio che hanno, la loro figlia, al Signore.
    Durante la celebrazione Eucaristica si respirava il "Sono io che parlo con te" detto da Gesù alla Samaritana. Il celebrante, commentando il Vangelo, ha detto con tanta chiarezza e insistenza: “Se non abbracci la tua storia e non la ami, non potrai essere felice; solo sarai felice se l’abbracci, e poi potrai andare lontano…”. Queste esortazioni, ispirate alla Parola, ci hanno riempito lo spirito.
    Dopo la celebrazione, sempre in un clima intimo e familiare, abbiamo condiviso il pranzo, e abbiamo avuto il piacere di vedere alcuni riti, tipici di chi si sposa, che ci hanno arricchito.
    Tutta la comunità della casa Provinciale, anzi tutta la Provincia, ha celebrato con grande gioia, lo ‘sposalizio’ di Noelia, insieme anche alla sua Maestra, Suor Simone, venuta dal Brasile per accompagnarla. Felici della sua consacrazione, ci siamo impegnate a pregare per lei e a lottare e lavorare ogni giorno, perché la nostra vita diventi vera testionianza di pace, serenitá e gioia anche in mezzo alle difficoltá proprie della vita. Vogliamo che Noelia si sostenga in noi, e insieme possiamo camminare, perché desideriamo che altre giovani abbiano il desiderio di seguire Gesú e di donarsi a Lui per servire i fratelli.

    Grazie… Le sorelle della Provincia San Luigi.
  • Il 19 febbraio 2017 ha avuto luogo nella città brasiliana di Cunha, nello Stato di San Paolo, la professione perpetua di suor Marcilene Aparecida Nunes.

    L'esperienza vissuta come Suore della Provvidenza con il popolo di Dio, è stata quella di percepire la presenza della grazia di Dio che accompagna il suo popolo e fa ancora affidamento su uomini e donne per la costruzione del suo Regno. Per questo Egli continua a chiamare e ad inviare.

    Possiamo dire che la celebrazione dei voti perpetui di suor Marcilene è iniziata già alla fine dello scorso anno. Infatti nel mese di dicembre 2016 abbiamo animato una settimana vocazionale nella Parrocchia di Nostra Signora della Concezione nella città di Cunha, Diocesi di Lorena/SP. La preparazione per questo evento, il primo nella parrocchia, ha avuto inizio con la riunione dei coordinatori delle comunità, diversi incontri con i giovani, visite alle famiglie e un triduo di preghiera per le vocazioni in 60 comunità rurali e nella città. La divulgazione di questo importante evento ha avuto luogo anche via radio dalla città di Cunha.

    Il vescovo della Diocesi di Lorena, Dom João Inácio Muller, padre Fabio, padre Daniel e padre Lazzaro hanno accolto questa festa come un vero e proprio evento di Chiesa. Da dicembre, i sacerdoti e tutti i leader della comunità lo hanno assunto come proprio e si sono impegnati a realizzarlo nel miglior modo possibile.

    Nella settimana antecedente alla festa solenne, abbiamo tenuto delle riunioni con i responsabili della liturgia, con gli organizzatori della festa, con gli addetti alla cucina, ecc. Ed è stato fatto un triduo vocazionale perchè questo momento fosse vissuto da tutti come un tempo di grazia. I vari gruppi si sono preparati molto bene e hanno dato il massimo di sé. Così la celebrazione eucaristica in cui suor Marcilene fatto la sua consegna totale a Dio e ha detto il suo sì per servire sempre il suo Regno della Famiglia religiosa delle Suore della Provvidenza, è stata davvero un incontro di Dio con il suo popolo. Il coro, con i loro canti accompagnati da diversi strumenti, tra cui le trombe, ha suscitato in suor Marcilene e in tutti i presenti la vera e commovente esperienza di affidamento della propria vita a Dio come consacrati attraverso il battesimo.

    Il Vescovo, Dom João Inácio, ha presentato suor Marcilene a tutti i presenti, con un'omelia molto semplice e concreta. Egli ha esortato la festeggiata a mantenere sempre viva la luce del suo amore per lo Sposo Gesù, a rimanere sempre con Lui, perchè tutte le azioni siano compiute secondo la sua volontà. Ha anche invitato tutti i partecipanti a non permetterei che la fiamma della fede si spenga nella loro vita. In realtà la sua omelia è stata come il dialogo di un padre con i suoi figli.

    La famiglia di suor Marcilene ha partecipato con grande gioia e fede a questo importante momento della vita della nostra sorella. Il nonno, anziano e malato, con gioia ha portato all’altare l'anello della consacrazione religiosa,su una sedia a rotelle guidata dal nipote; è stato questo un momento di grande emozione, di lacrime per la nostra sorella, per i familiari e per tutti i presenti.

    Questa esperienza ha lasciato in noi una profonda gratitudine alla  Provvidenza che ci ha accompagnato e sostenuto, ci ha fatto il dono della vita e della vocazione di suor Marcilene al servizio del Regno di Dio come la figlia di Padre Luigi Scrosoppi.

    Possiamo dire che la messe è grande, ma anche che ci sono molti operai che scelgono di consegnare la loro vita a Dio per sempre per realizzare il suo Regno sulla terra.

  • Domenica, 26 di febbraio 2017, tutta la comunità parrocchiale di Mandubi – Rivera (Uruguay) con gioia e gratitudine, ha festeggiato le nostre due sorelle, suor Mabel Cuello e suor Angela Bruno, che hanno celebrato i 40 anni di professione religiosa nella Famiglia delle Suore della Provvidenza.

    Grazie a voi, sorelle, per la vostra fedeltà al Signore. Grazie per il tanto bene che avete sparso nel mondo, lì dove il Signore vi ha chiamate a seguirlo e a servirlo nei fratelli. Grazie per la vostra testimonianza di vita.

    A ciascuna auguriamo di essere ancora per lunghi anni una gioiosa messaggera di Dio e della sua Parola tra la gente.


  • Il nostro cuore è colmo di gioia, perché con la celebrazione della professione perpetua, avvenuta il giorno 28 novembre nella chiesa parrocchiale di Adidogome (Lomé-Togo), abbiamo pronunciato il nostro 'sì' per sempre davanti alla Chiesa e ci siamo impegnate a seguirlo per tutta la vita.

    Ora ciascuna di noi può dire con tutta verità: "Non sono più mia, ma appartengo totalmente e per sempre a Dio e perciò sono tutta per i fratelli che amo e servo nel suo Nome, con il cuore ardente d'amore come voleva il mio Fondatore, San Luigi Scrosoppi".

    Eleviamo il nostro grazie Signore, per la sua grande misericordia; diciamo grazie alla Madre generale e al suo consiglio, alle sorelle della Provincia e a quelle di tutta la Congregazione che da lontano ci hanno accompagnate e sostenute in questo passo decisivo della nostra vita.

    Salutiamo tutte con affetto e ci affidiamo ancora alla vostra preghiera:
    sr. Modesta, sr. Prisca, sr. Stéphanie
  • Anche quest'anno la solennità di Cristo Reè stata celebrata in modo particolare nella Infermeria di Cormons(Gorizia). 
    Mantenendo una significativa tradizione in uso ormai da tanti anni, Gesù Eucarestia è stato al centro della contenplazione e dell'adorazione della comunità durante tutto il giorno.

    Nel primo pomeriggio il Santissimo Sacramento è stato portato in provessione nei vari ambienti dell'Infermeria per far sì che tutte le sorelle, allettate o in carrozzina, potessero accogliere la visita di Gesù ed esprimerGli la loro lode e gratitudine, chiedere nuova forza per vivere in pienezza la volontà del Padre, unite aLui nell'offerta delle sofferenze,
    E' stao un momento inte4nso di supplica ardente e di abbandono fiducioso nella Sue mani misericordiose e paterne.
    Le invocazioni delle Madri anziane e ammalate sono sicuramente giunte al cuore di Dio!               

    La giornata eucaristica, iniziata al mattino con la celebrazione della Messa, si è conclusa con il canto solenne dei Vesperi nel Santuario di Maria Rosa Mistica.

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