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  • Sœurs de la Providence
    BP 399 Yamoussoukro
    Côte d’Ivoire
    Tel. 00225-27 30 64 08 78
    E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

    Storia e Missione

    2000. La comunità, trasferita qui dopo 28 anni di presenza a Kossou, si è dedicata fin dall’inizio all’evangelizzazione e all’alfabetizzazione.
    Con lo scoppio della guerra civile, le suore hanno rivolto la propria attenzione verso i rifugiati, occupandosi dei bambini orfani e in difficoltà.
    Oggi il Centro ‘Shalom’ accoglie ragazze analfabete o che hanno dovuto interrompere la scuola. In un percorso triennale di alfabetizzazione, di formazione e di recupero, vengono reinserite in un itinerario scolastico normale e orientate verso l’apprendimento di un mestiere.
    Il Centro sanitario di Kongouanou è situato a circa 30 km di distanza dalla comunità di Yamoussoukro ed è operante dal 1986. È luogo di riferimento per tutta la zona circostante, priva di strutture sanitarie.
    Si occupa principalmente delle malattie della pelle, è dotato di un blocco operatorio per trapianti di pelle, di un servizio di fisioterapia e di altri servizi che lo rendono uno dei migliori centri a livello nazionale.

  •  

    via Nazionale, 92
    36056 Belvedere di Tezze (VI)

    telefono comunità      0424-560106; 0424-560006
    e-mail comunità         Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    sede provinciale         uffici: 0424-564630
    e-mail:                        Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    pec:                            Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


    Scuola dell'Infanzia e Nido Integrato “Rosa Mistica”        
    SITO                           www.rosamisticaonlus.com

    Associazione “Le Giare – Onlus”
    SITO                          www.associazionlegiare.com 

    Associazione di volontariato "San Francesco – Onlus”

     

    Storia e Missione

    La comunità ebbe inizio nel 1942 come Noviziato e Postulato, trasferiti qui da Gorizia, a causa della guerra che tormentava particolarmente le terre di confine, e svolse questa funzione ininterrottamente fino al 1973.
    Fin dagli inizi è attiva anche una fiorente Scuola dell'Infanzia a cui successivamente si è aggiunto il Nido Integrato, per offrire un servizio migliore al territorio.
    Fu sempre intenso anche il lavoro nella pastorale parrocchiale, specialmente per l’educazione delle giovani, con l’oratorio e la scuola di lavoro. 
    Per vent’anni (1970-91) la casa fu sede di una delle tre Province della Congregazione in Italia. Dal 2007 al 2019 è stata sede dell'unica Provincia italiana, ed ora della Provincia d’Europa.
    Oggi la casa è luogo di accoglienza di una comunità di sorelle anziane che sostengono con la preghiera e l'offerta le molteplici attività missionarie presenti nella grande struttura: la Scuola dell'Infanzia e il Nido Integrato "Rosa Mistica", l'Associazione "Le Giare - Onlus", l'Associazione di volontariato "San Francesco - Onlus".


  • La Famiglia religiosa delle Suore della Provvidenza è inviata da Cristo nella Chiesa per continuare nel mondo la sua missione evangelizzatrice attraverso le opere della carità evangelica.

    Dalla terra d'Italia dove è nata (1837) e cresciuta si è allargata ad altre terre.
    Oggi è presente in altri 13 Stati:

    - 1927  Brasile
    - 1929  Uruguay
    - 1973  Costa d'Avorio
    - 1977  India
    - 1980  Bolivia
    - 1985  Togo
    - 1992  Romania
    - 1998  Argentina
    - 2002  Myanmar
    - 2005  Sud Africa
    - 2005  Benin
    - 2011  Thailandia
    - 2022  Filippine

  • O dia 11 de abril de 2016 foi um novo e extraordinário dia na vida da Província São José da Índia. A Família religiosa havia apenas celebrado o bicentenário do humilde início da Casa das Derelitas de Udine, com um profundo sentimento de gratidão e admiração  pelas misteriosas vias nas quais a Providência está guiando o nosso caminho. Hoje para nós foi a infinita revelação, a surpresa do Senhor Ressuscitado que nos pede de ser em uma outra realidade sinal e instrumento da sua Providência. A nossa Província “São José” deu à luz a sua décima sexta comunidade no Nord/Est da Índia; em Sanis, na paróquia São Pedro, diocese de Kohima, no Estado de Nagaland.


    Trata-se de uma vila distante com uma população que está crescendo aos poucos. Os habitantes, em sua maioria pertencem às tribos Naga e Lhota. Estas dependem do mundo primitivo do setor agrícola, especialmente do arroz e são economicamente pobres. Essas pessoas são simples e tementes a Deus; pedem somente, como é a sua fé simples em Deus, que os missionários levem mudanças positivas para sua vida nas situações que enfrentam.

    Sua Excelência, Monsenhor Mckenna, Bispo de Bathurst, na Austrália, que era convidado de honra do dia, abençoou e inaugurou a comunidade das irmãs na presença do Mons. Dr. James Thoppil, Bispo de Kohima, da Irmã Thresiamma Karottuthazhath, superiora provincial e de muitos padres e irmãs, estudantes, paroquianos e colaboradores. Em seu discurso inaugural o bispo de Barthurst disse que a realização desta missão é um sinal explícito de que se pode cantar juntos, como Igreja, a doce sinfonia do Senhor ressuscitado e colaborar, de mãos unidas, para o Reino de Deus. Invocou a bênção de Deus sobre todas as irmãs que prestarão seu serviço na paróquia, sobre o pároco e sobre todos os fiéis.

    Sua Excelência Mons. James Thoppil em seu discurso elogiou as irmãs por haver aceitado de trabalhar naquela distante aldeia, embora conscientes dos desafios e dificuldades.

    Irmã Thresiamma agradeceu o Bispo pela confiança em nós, ao entregar-nos a missão entre aquele povo e garantindo-nos toda a ajuda e apoio. Também agradeceu ao bispo de Barthurst pela ajuda que ofereceu para a realização desta missão, sobretudo para a construção da casa tão bonita. Exortou as irmãs a serem um sinal da Providência e da caridade para o povo de Sanis, segundo o carisma de São Luís, nosso fundador e a missão da Congregação. Também transmitiu saudação cordial da Madre Ester, nossa Superiora Geral. Agradeceu Irmã Rosalina Myppan que durante seu mandato anterior como superiora provincial, tanto colaborou para conseguir um acordo entre a diocese e a Família religiosa.

    Os alunos das escolas e os paroquianos expressaram a sua gratidão e amor a todos os presentes através de uma breve programação cultural, bem animada.

    Irmã Lissy Pathinachiparambil é a superiora da nova comunidade e, juntamente com três outras irmãs, Vinita Tirkey, Presita Marak e Liliosa Konglah formam a terceira comunidade na Diocese de koima.

    Que o Padre Luís abençoe este novo início, proteja suas filhas e lhes dê um coração generoso para servir os irmãos com amor de irmãs e de mães.



    SANIS, nova abertura em terra indiana

    Il giorno 11 aprile 2016 è stato un nuovo straordinario giorno nella vita della Provincia "San Giuseppe" dell'India. L'intera Famiglia religiosa aveva appena celebrato il bicentenario dell'umile inizio della Casa delle Derelitte di Udine, con un profondo senso di gratitudine e di stupore per le misteriose vie nella quali la Provvidenza sta guidando il nostro cammino. Oggi per noi è stata l'ennesima rivelazione a sorpresa del Signore Risorto che ci chiede di essere in un'altra realtà segno e strumento della sua Provvidenza. La nostra Provincia "San Giuseppe" ha dato alla luce la sua sedicesima comunità nel Nord/Est dell'India: a Sanis, nella parrocchia di S. Pietro, in diocesi di Kohima, nello Stato del Nagaland.


    Si tratta di un remoto villaggio con una popolazione in lieve aumento. Gli abitanti appartengono principalmente alle tribù Naga e Lotha. Essi dipendono dal mondo primitivo del settore agricolo, soprattutto dalle risaie e sono economicamente poveri. Queste persone sono semplici e timorate di Dio e chiedono soltanto, come è nella loro semplice fede in Dio, che i missionari portino cambiamenti positivi nella loro vita e situazione.

     

    Sua Eccellenza, Monsignor Mckenna, Vescovo di Bathurst, in Australia, che era ospite d'onore della giornata, ha benedetto e inaugurato il convento, alle presenza di Mons. Dr. James Thoppil, Vescovo di Kohima, di suor Thresiamma Karottuthazhath, superiora provinciale, e di molti padri e sorelle, studenti, parrocchiani e sostenitori. Nel suo discorso inaugurale il vescovo di Barthurst ha detto che la realizzazione di questa missione è un segno esplicito che si può cantare, insieme come Chiesa, la dolce sinfonia del Signore risorto e collaborare, a mani unite, per il Regno di Dio. Ha invocato la benedizione di Dio su tutte le sorelle che presteranno servizio nella parrocchia, sul parroco e su tutti i fedeli.

     

    Sua Eccellenza, Mons. James Thoppil nel suo discorso ha apprezzato le sorelle per aver accettato di lavorare in quel remoto villaggio, pur consapevoli dei disagi e difficoltà.

    Suor Thresiamma ha ringraziato il vescovo per la fiducia in noi nell'affidarci la missione tra quella gente e ci ha assicurato tutto l'aiuto e il supporto. Ha anche ringraziato il vescovo di Barthurst, per l'aiuto che ha offerto nel realizzare questa missione, soprattutto per il bellissimo edificio del convento. Ha esortato le sorelle ad essere un segno della Provvidenza e della carità per la gente di Sanis secondo il carisma di San Luigi nostro fondatore e la missione della Congregazione. Ha anche portato il saluto cordiale di Madre Ester, nostra Superiora Generale. Ha ringraziato suor Rosalina Myppan, perchè durante il suo precedente mandato come superiora provinciale, si è adoperata per raggiungere all'accordo tra la diocesi e la Famiglia religiosa.

    Gli studenti delle scuole ed i parrocchiani hanno espresso la loro gratitudine e amore a tutti i presenti attraverso un breve programma culturale, ben animato.

    Suor Lissy Pathinachiparambil è la superiora della nuova comunità; insieme ad altre tre sorelle, suor Vinita Tirkey, suor Presita Marak e suor Liliosa Konglah, formano la terza comunità nella diocesi di Koima.

    Che padre Luigi benedica questo nuovo inizio, protegga le sue figlie e doni loro un cuore generoso per servire i fratelli con amore di sorelle e di madri.

    SANIS, nova abertura em terra indiana

     

    O dia 11 de abril de 2016 foi um novo e extraordinário dia na vida da Província São José da Índia. A Família religiosa havia apenas celebrado o bicentenário do humilde início da Casa das Derelitas de Udine, com um profundo sentimento de gratidão e admiração  pelasmisteriosas vias nas quais a Providência está guiando o nosso caminho. Hoje para nós foi a infinita revelação, a surpresa do Senhor Ressuscitado que nos pede de ser em uma outra realidade sinal e instrumento da sua Providência. A nossa Província “São José” deu à luz a suadécima sexta comunidade no Nord/Est da Índia; em Sanis, na paróquia São Pedro, diocese de Kohima, no Estado de Nagaland.

     
    Trata-se de uma vila distante com uma população que está crescendo aos poucos.Os habitantes, em sua maioria pertencem às tribos Naga e Lhota. Estas dependem do mundo primitivo do setor agrícola, especialmente do arroz e são economicamente pobres. Essas pessoas são simples e tementes a Deus; pedem somente, como é a sua fé simples em Deus, que os missionários levem mudanças positivas para sua vida nas situações que enfrentam.


    Sua Excelência, Monsenhor Mckenna, Bispo de Bathurst, na Austrália, que era convidado de honra do dia, abençoou e inaugurou a comunidade das irmãs na presença do Mons. Dr. James Thoppil, Bispo de Kohima, da Irmã Thresiamma Karottuthazhath, superiora provincial e de muitos padres e irmãs, estudantes, paroquianos e colaboradores. Em seu discurso inaugural o bispo de Barthurst disse que a realização desta missão é um sinal explícito de que se pode cantar juntos, como Igreja, adoce sinfonia do Senhor ressuscitado e colaborar, de mãos unidas, para o Reino de Deus. Invocou a bênção de Deus sobre todas as irmãs que prestarão seu serviço na paróquia, sobre o pároco e sobre todos os fiéis.


    Sua Excelência Mons. James Thoppil em seu discurso elogiou as irmãs por haver aceitado de trabalhar naquela distante aldeia, embora conscientes dos desafios e dificuldades.

    Irmã Thresiamma agradeceu o Bispo pela confiança em nós, ao entregar-nos a missão entre aquele povo e garantindo-nos toda a ajuda e apoio. Também agradeceu ao bispo de Barthurst pela ajuda que ofereceu para a realização desta missão, sobretudo para a construção da casa tão bonita. Exortou as irmãs a serem um sinal da Providência e da caridade para o povo de Sanis, segundo o carisma de São Luís, nosso fundador e a missão da Congregação. Também transmitiu saudação cordial da Madre Ester, nossa Superiora Geral. Agradeceu Irmã Rosalina Myppan que durante seu mandato anterior como superiora provincial, tanto colaborou paraconseguirum acordo entre a diocese e a Família religiosa.
     
  • Il giorno 11 aprile 2016 è stato un nuovo straordinario giorno nella vita della Provincia "San Giuseppe" dell'India. L'intera Famiglia religiosa aveva appena celebrato il bicentenario dell'umile inizio della Casa delle Derelitte di Udine, con un profondo senso di gratitudine e di stupore per le misteriose vie nella quali la Provvidenza sta guidando il nostro cammino. Oggi per noi è stata l'ennesima rivelazione a sorpresa del Signore Risorto che ci chiede di essere in un'altra realtà segno e strumento della sua Provvidenza. La nostra Provincia "San Giuseppe" ha dato alla luce la sua sedicesima comunità nel Nord/Est dell'India: a Sanis, nella parrocchia di S. Pietro, in diocesi di Kohima, nello Stato del Nagaland.

    Si tratta di un remoto villaggio con una popolazione in lieve aumento. Gli abitanti appartengono principalmente alle tribù Naga e Lotha. Essi dipendono dal mondo primitivo del settore agricolo, soprattutto dalle risaie e sono economicamente poveri. Queste persone sono semplici e timorate di Dio e chiedono soltanto, come è nella loro semplice fede in Dio, che i missionari portino cambiamenti positivi nella loro vita e situazione.

    Sua Eccellenza, Monsignor Mckenna, Vescovo di Bathurst, in Australia, che era ospite d'onore della giornata, ha benedetto e inaugurato il convento, alle presenza di Mons. Dr. James Thoppil, Vescovo di Kohima, di suor Thresiamma Karottuthazhath, superiora provinciale, e di molti padri e sorelle, studenti, parrocchiani e sostenitori. Nel suo discorso inaugurale il vescovo di Barthurst ha detto che la realizzazione di questa missione è un segno esplicito che si può cantare, insieme come Chiesa, la dolce sinfonia del Signore risorto e collaborare, a mani unite, per il Regno di Dio. Ha invocato la benedizione di Dio su tutte le sorelle che presteranno servizio nella parrocchia, sul parroco e su tutti i fedeli.

    Sua Eccellenza, Mons. James Thoppil nel suo discorso ha apprezzato le sorelle per aver accettato di lavorare in quel remoto villaggio, pur consapevoli dei disagi e difficoltà.

    Suor Thresiamma ha ringraziato il vescovo per la fiducia in noi nell'affidarci la missione tra quella gente e ci ha assicurato tutto l'aiuto e il supporto. Ha anche ringraziato il vescovo di Barthurst, per l'aiuto che ha offerto nel realizzare questa missione, soprattutto per il bellissimo edificio del convento. Ha esortato le sorelle ad essere un segno della Provvidenza e della carità per la gente di Sanis secondo il carisma di San Luigi nostro fondatore e la missione della Congregazione. Ha anche portato il saluto cordiale di Madre Ester, nostra Superiora Generale. Ha ringraziato suor Rosalina Myppan, perchè durante il suo precedente mandato come superiora provinciale, si è adoperata per raggiungere all'accordo tra la diocesi e la Famiglia religiosa.

    Gli studenti delle scuole ed i parrocchiani hanno espresso la loro gratitudine e amore a tutti i presenti attraverso un breve programma culturale, ben animato.

    Suor Lissy Pathinachiparambil è la superiora della nuova comunità; insieme ad altre tre sorelle, suor Vinita Tirkey, suor Presita Marak e suor Liliosa Konglah, formano la terza comunità nella diocesi di Koima.

    Che padre Luigi benedica questo nuovo inizio, protegga le sue figlie e doni loro un cuore generoso per servire i fratelli con amore di sorelle e di madri.

  • Il 19 marzo 2016, con la solenne celebrazione delle Lodi e della Santa Messa in onore di San Giuseppe, ha avuto inizio l’avvio ufficiale della comunità di Johannesburg, in Sud Africa.
              Le sorelle che compongono la nuova comunità sono: suor Adelaïde Amegah superiora, suor Adeline Bouglouga, suor Blanche Jafta e suor Hubertine Davon.
              La Santa Messa ha avuto luogo nella nostra cappellina. Padre Cinema, vicario della parrocchia e membro della Congregazione di San Vincenzo de' Paoli, l’ha celebrata in francese, così abbiamo potuto capire e partecipare in pienezza. Il parroco del luogo ha concelebrato, perché parla solo il portoghese. Il paradiso era con noi e anche tutta la Congregazione. 
              La sera precedente abbiamo letto la lettera della Madre Generale che ci ha scritto per questa occasione. Tra le altre cose, la Madre ci scrive:
    "Che ogni persona che incontrate e che servite, possa trovare in voi un segno della Provvidenza e ricevere da voi solo del bene.
    Ma perché questo avvenga, secondo la volontà di Dio, è indispensabile che tra di voi regni sempre l’amore vicendevole, la concordia, il perdono e la carità. Che nella vostra comunità si respiri solo il profumo della misericordia!”.
    E noi desideriamo davvero che sia sempre così! 
              Alle 12 e 30 abbiamo pranzato con il parroco e il cappellano e abbiamo passato una giornata in unione al Signore, a Maria Madre della Provvidenza, a San Giuseppe, nell’aiuto vicendevole e nella gioia per aver sentito tutte le comunità della Provincia. 
              il giorno dopo, Domenica delle Palme, abbiamo partecipato a due processioni, una prima della Messa e mimata dai bambini della parrocchia e alla fine con una bella statua di Gesù che porta la croce.
    All'inizio della Messa, il parroco, P. Lemons ci ha presentate ai fedeli che si sono dimostrati ben felici di avere tra loro la nostra presenza.
    Tutto é stato fatto nella più grande semplicità e noi siamo contente di seguire l’esempio di San Giuseppe, l'uomo nascosto e silenzioso di Nazareth. A Lui affidiamo questa comunità e la sua missione tra la gente.

                                                   Suor Bruna Paravano dell’Angelo Custode
  • We recall the sweet memory of our first sisters on the Christmas Night 170 years ago, from the biography of Fr. Luigi written by Mons. Biasutti.
    Remembering this event, we implore on all of us the intercession of all the sisters who are in paradise so that they may help us to be perseverant and generous in our journey towards sanctity.

    On 25th December 1845, the day of the Nativity, fifteen sisters had their vestition. Among the fifteen, eight were foundresses of the 1st February 1837 and seven joined during the year 1837 to 1844. On the same day though, 11 among the fifteen, did not make the Vows, they took a firm decision with all their heart to observe the three evangelical vows of poverty, chastity and obedience.

    Even if they did not make their vows on 25th December, father Luigi considered that day as the official day of their profession.

    Eight among the eleven were choristers  : Lucia De Giorgio, Caterina Cortelazzis, Margherita Gaspardis, Teresa Fabris, Rosa Molinis, Felicita Calligaris, Giovanna colloredo and Christina Borghese. The other three were lay sisters: Orsola Baldasso, Maddalena Morassi and Giovanna Maria. Lucia De Giorgio was assigned as the temporary superior but she remained as the superior till 1848; and the Cortelazzis was the Assistant superior.

    The office of the superiorship was temporary because it was just an experiment for the new congregation but it turned out successful. A great zeal penetrated this small group and a vigorous joy and unity reinforced them.

    The humble beginning of this new congregation was attributed to father Luigi ,who as we have mentioned, was always occupied with the spiritual aspects of the congregation, in order to form the sisters according to the Spirit of Jesus Christ. At the same time a immense admiration was rendered to the new superior Sr. Lucia De Giorgio.



  • In the Mother house of Udine, on 19th December 2015, 7 sisters consecrated themselves to God forever through the profession of perpetual vows.

    They are: Sr. Shanthi, Sr. Paula, Sr. Benedetta, Sr. Ester, Sr. Maria Bambina, Sr. Maria Goretti and Sr. Maria.

    The Archbishop of Udine Mons. Andrea Bruno Mazzocato presided over the celebration and he exhorted the sisters saying; “The region of Friuli is in great need of the gift of your virginity, i.e. of your sacrifice of love for Jesus in offering your entire body, sentiments, affections, instincts and intelligence so that many persons can relish from it, and those who cling on to Christ in this way produces much fruit. This is your secret, the divine strength which comes from the love of Jesus enables you to reciprocate, it gives you the strength to make of your life a living sacrifice gifted to others in charity , till death i.e. without regretting, always.”

    And now we share some of their unique and important reflections coming straight from the heart.

    “Now I feel like a married woman. I get up in the morning with the thought that my Spouse is close to me. You are enough for me my Jesus.” (Sr. Paula)

    I fully take delight in the Lord. Now am fully His and I place myself in his hands, I offer myself forever to Him and ask Him to bless my discipleship journey.” (Sr. Maria)

    “I experienced an immense joy. With Mary I sang the Magnificat, because Jesus has accepted this humble servant as His spouse. I am sure that He lives in me and I in Him.” (Sr. Shanthi)

    “I thank the merciful God because he has done great things for me, He created me to love Him and He loves me with an everlasting love. I shall love all my brothers and sisters with the tenderness of Jesus.” (Sr. Maria Goretti)

    “I feel a real and immense joy; now I am a spouse of Jesus forever who came down even to me to espouse me. I desire to give thanks to all the sisters of the religious family because they have welcomed us with open arms and have accompanied us with their prayers.” (Sr. Maria Bambina)

    “Thank you Jesus for your call to love that fills me with joy. I also thank the entire religious family. I want to be a testimony of love in everyday of my life.” (Sr. Ester)

    “I decided freely to follow my Spouse Jesus till the end of my life. I thank all sisters here and those in paradise for their prayerful support which strengthened me.” (Sr. Benedetta)

    Let us invoke on each of these sisters the blessings of Mary, Mother of Providence and of our beloved Father St. Luigi so that they may watch over their faithfulness and sustain them in their journey.

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