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Domenica delle Palme e della Passione del Signore

“Se taceranno loro grideranno le pietre” È arrivato il momento di smettere di tacere! Ed ogni cosa a modo suo urla!

Non tace la folla che lo osanna, non tacciono i rami d’ulivo e di palma che lo festeggiano, non tacciono per invidia e rabbia farisei che chiedono silenzio. Non tace il desiderio di Gesù di mangiare la Pasqua, l’ultima, con i suoi discepoli, non tacciono il pane e il vino diventati corpo e sangue, non tace Pietro nel suo desiderio di seguirlo ma non tace il gallo che gli ricorda la sua debolezza.
Non tace il sudore trasformato in sangue nella preghiera, non tace la tristezza degli apostoli trasformata in sonno.
Non tace quel bacio del tradimento, non tace quel tocco che guarisce invece di ribellarsi, non tace lo sguardo di Gesù che posatosi su Pietro gli fa dono delle lacrime di pentimento.
Non tacciono gli insulti e le percosse, non tacciono le coscienze di Erode e Pilato che cercano invano di trovare una colpa in Gesù, non tace la folla che è già passata da un “osanna” a un “crocifiggilo”.
Non tacciono le donne piangenti, non tace il malfattore crocifisso il suo desiderio di conversione, non tace quella scritta “Gesù Nazareno Re dei Giudei”
Non tacciono la terra, il sole, il velo del tempio e il centurione nel suo “veramente quest’uomo era giusto” e con lui la folla, ora in un silenzio che urla ancora più di prima…
E noi? Sappiamo riconoscere il suo Amore e non tacerlo al mondo?

Evelissima - Dal Bog Ordo Virginum Sicilia


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