Animazione insolita quella del pomeriggio, 19 marzo 2019, sulla strada che fiancheggia “Il giardino dai mille colori”, il Centro-ludoteca di Scampia. Sì, perché quel tratto di strada veniva intitolato a SUOR MARIA DELLE SUORE DELLA PROVVIDENZA.
La data di nascita, 1819, e la data di morte, 1855, indicano la sua breve vita spesa al bene delle ‘derelitte’, fino a sacrificarsi per assistere come una madre la piccola malata di colera e, poi, a morire lei stessa dopo solo tre ore.
Un nome emblematico, quello di suor Maria, che richiama la dedizione generosa ed incondizionata di tante altre sorelle che hanno vissuto e vivono nel territorio di Napoli: accanto ai malati nel Sanatorio ‘Monaldi’ dal 1938 al 1991, e nella Clinica Sanatrix nel quartiere del Vomero dal 1963 al 1970; nella Casa Famiglia del Rione Luzzatti dal 1987 al 1995, ed ora qui a Scampia da circa 30 anni, a servizio dei bambini più bisognosi e delle loro famiglie, offrendo cura, accompagnamento, ascolto, educazione… con una carità a tutta prova.
La data di nascita, 1819, e la data di morte, 1855, indicano la sua breve vita spesa al bene delle ‘derelitte’, fino a sacrificarsi per assistere come una madre la piccola malata di colera e, poi, a morire lei stessa dopo solo tre ore.
Un nome emblematico, quello di suor Maria, che richiama la dedizione generosa ed incondizionata di tante altre sorelle che hanno vissuto e vivono nel territorio di Napoli: accanto ai malati nel Sanatorio ‘Monaldi’ dal 1938 al 1991, e nella Clinica Sanatrix nel quartiere del Vomero dal 1963 al 1970; nella Casa Famiglia del Rione Luzzatti dal 1987 al 1995, ed ora qui a Scampia da circa 30 anni, a servizio dei bambini più bisognosi e delle loro famiglie, offrendo cura, accompagnamento, ascolto, educazione… con una carità a tutta prova.
L’intitolazione della strada si è inserita nel programma ‘Marzo Donna 2019’ del comune di Napoli con le intitolazioni dedicate a personaggi femminili per dare spazio nella toponomastica cittadina ad artiste, scienziate, donne che con il loro impegno civile, politico e sociale hanno segnato la storia.
L’evento si è svolto alla presenza del Sindaco, Luigi de Magistris, di altre autorità del Comune che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa e di un attento pubblico, composto da bambini e adulti.
L’invito finale per tutti è stato quello di rendere la targa dedicata a suor Maria una targa "parlante" che dice a chiunque: "Non essere egoista, metti il bene degli altri al centro del tuo agire quotidiano!".
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