Il Miracolo continua

Le Suore della Provvidenza continuano infatti il suo messaggio di totale affidamento a Dio e di incondizionato amore ai poveri, ai bambini e agli adulti, agli ammalati, agli anziani e alle famiglie povere. In Italia, in Brasile, in Uruguay, in Togo, Costa d'Avorio e Benin, in India, in Bolivia, in Romania e Moldavia, in Birmania.

Continua l’opera di padre Luigi, nell’umiltà di un fedelissimo servizio quotidiano delle sue "fiutis" (figliolette), come lui amava chiamare in friulano le sue suore.

San Luigi è oggi più che mai vivo nell’amore evangelico che sospinge le Suore della Provvidenza a travalicare le nuove frontiere della sofferenza di quest’umanità inquieta, a donare la testimonianza più vera per la nuova evangelizzazione, che per il santo friulano aveva un nome solo e un unico metodo: "Carità, carità, salvare anime e salvarle con la carità".
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I pensieri

AMORE DI DIO

Il Cuore di Gesù continuamente vi dice: amatemi e fatemi amare!

Dio solo abbiate in mente ed in cuore, ogni giorno, dalla mattina alla sera.

Un'anima amante di Gesù Cristo non si lascia abbattere, né vincere da nessuna difficoltà, perché sempre l'amore è forte come la morte, combatte con essa e non si lascia vincere.

Siamo creati per trasformarci in Dio.
Siamo creati per amare Dio.
Siamo creati per possedere Dio.

Diamoci ad amare Dio, perchè con l'amarlo lo possederemo!

Se il nostro fine è di conoscere Dio, come non deve essere anche quello di amarlo? Poiché non è possibile conoscere la bellezza e non amarla.

Dio ci ama.
Dio è disposto ad amarci per sempre, quantunque noi siamo indegni del suo amore.

Il vostro cuore non è vostro, Iddio lo domanda!

L'amore trae a sé tutte le virtù e non fa sentire le pene della vita.

Il levar del sole ci trovi in atti di amore di Dio ed il suo tramontare a Lui strettamente uniti.

Per riparare al tempo che non abbiamo amato Dio, aumentiamo gli atti di amore verso di Lui.

Dio non aspettò il nostro amore, ma lo prevenne.

Vogliamo accertarci dell'amore di Gesù? Alziamo gli occhi e vediamolo pendente sulla croce.

Vediamo di infervorarci nell'amore del Signore, avendo sempre innanzi agli occhi il Crocifisso.

Un'anima che ama Dio non desidera che di sacrificarsi per Lui ed ogni pena per lei è cara.

 


AMORE VERSO IL PROSSIMO

Carità, carità con tutti: non dimenticate che siete suore per esercitare la carità.

La carità è la regina assisa sul trono dell'umiltà e tutte le altre virtù sono ai suoi lati come tante ancelle.

Figlie mie, facciamo bene per male.
Così ci ha insegnato Gesù Cristo, se vogliamo imitarlo.

Figlie mie, i vostri occhi, i vostri cuori siano semplici, retti ed abbiano a nutrirsi sempre di miele.

Il primo dei vostri doveri è quello di teneramente amare le ammalate, riconoscendo in esse la persona addolorata del nostro Salvatore Gesù Cristo.

La vostra carità sia una bella copia della carità che esercita il nostro Padre celeste.

Non vogliate essere come le pietre miliari che insegnano agli altri la via ed esse se ne stanno ferme, ma sforzatevi ogni giorno di fare dei passi avanti nelle virtù.

Faccia tutto e solo per il Signore, servendolo premurosamente ed umilmente in questi poveri ammalati.

Abbi gusto di servire il tuo divino Sposo nella persona di questi ammalati e avrai un paradiso anticipato.

Carissima figlia, guarda sempre queste giovanette come consegnatele dal tuo divino Sposo ed abbile come una pupilla del suo occhio.

Vadano le nostre comodità e sacrifichiamoci volentieri per corrispondere alla nostra santa vocazione

che è la sola gloria del Signore e la santificazione della anime.

Ti lascio nei SS. Cuori di Gesù, Maria, Giuseppe nei quali spesso vogliamo trovarci.



FIDUCIA NELLA PROVVIDENZA

Abbandonatevi alla Provvidenza con grande fede.

Morire sì, ma offendere il Signore con la diffidenza, no, no, no!

Confidenza in Dio e abbandono completo in Lui che è nostro Padre.

Il Signore aiuta e non abbandona mai chi confida in Lui.

Adoriamo le disposizioni del Signore e ci faremo grandi santi.

Abbi sempre innanzi agli occhi il tuo divino Sposo...

Ti lascio stretta nei SS. Cuori dei nostri Amori.

Il Signore continui a benedirti e ti dia la grazia della santa perseveranza.

Sta' allegra nel Signore e non temere di nulla.

Il Signore tutto può e, quando vuole una cosa, ci dà anche i mezzi per conseguirla.

Stiamo sempre uniti al nostro buon Iddio e ci troveremo contenti in ogni luogo e in ogni occupazione.

Prendi tutto dalle mani del Signore, perché Egli tutto dispone per il meglio.

Il Signore ti benedica e tu confida in Lui che è la Carità stessa.

Confidiamo nel Signore e con la confidenza, ad imitazione del nostro santo padre Gaetano, lo onoreremo nel modo a Lui più caro.

Nelle sue grandi e molte occupazioni pensi che non è sola, ma che è con il suo divino Sposo.



SANTITA’

Tutto sia santo in noi dalla mattina alla sera.

Il Signore ti vuole assai bene, il Signore ti vuole tutta sua, ti vuole santa.

La lascio in compagnia del suo Gesù.

Abbiamo un solo affare da trattare ogni giorno ed è la nostra santificazione.

Prenda le cose come provenienti dal Signore, per la nostra santificazione.

Le virtù non si possono praticare senza che si presentino le occasioni di esercitarle.

Le raccomando la presenza del Signore e di fare spesso tra giorno qualche atto d'amore verso di Lui.

Figlie mie, siate piccole, perché quando si sta basse, Gesù si avvicina con più affetto, Gesù si consola. Piccoline, piccoline, figlie mie!

Cercate l'ultimo posto, figliole, perché ivi troverete Gesù. Lui solo sia testimone dei vostri sacrifici.

Le croci producono frutti meravigliosi ed è onore essere crocifissi con Gesù e per Gesù.

Il Signore la benedica e le dia quella felicità che anche in terra le fa godere un paradiso anticipato.

Il suo trattare con tutti sia umile, dolce, rispettoso.

L'umiltà è il fondamento della perfezione cristiana.



VOLONTA’ DI DIO

Pensiero a Dio, il cuore a Dio, la mano per Iddio!

Paradiso, paradiso... solo lassù troveremo tutto e ameremo per sempre il Signore.

Vedi di camminare sempre alla presenza del tuo divin Sposo e di fare ogni cosa che sia a Lui cara.

Lasciamo fare al Signore! Abbandoniamoci totalmente a Lui!

Preghiamo e stiamo rassegnati a quanto il Signore si degnerà disporre per noi.

Gettiamoci quali strumenti nelle mani della divina Provvidenza che si avvalga di noi a maggiore suo grado.

A corpo morto si getti al divino volere ed avrà la tranquillità dello spirito e niente la turberà.

Preghi per avere lumi di ben conoscere la volontà del Signore.

Faccia il Signore di me quello che vuole, che non domando altro che fiat voluntas tua.

La prova di amare Iddio è quella di patire per suo amore.

Il Signore tutto permette per il nostro bene e vuole anche dal male ricavare il bene per la maggior sua gloria.



PENSIERI VARI

Ti lascio nei SS. Cuori di Gesù, Maria, Giuseppe, dandoti la santa benedizione.

Abbi sempre i tuoi occhi rivolti alla Madonna ed a suo onore fa' atti di perfetta uniformità al suo divin Figlio.

Ricorri con grande confidenza alla nostra Mamma, la Madonna, in ogni tuo bisogno.

Nei tuoi bisogni spirituali abbi sempre per tuo Maestro San Giuseppe.

Continui a confidare in san Giuseppe che non mancherà di proteggerla in ogni bisogno.

Confida nella nostra divina Madre e nel nostro caro padre San Giuseppe.

Io ogni giorno ti avrò presente all'Altare.

Guarda il Santissimo Cuore di Gesù che, aperto, ti invita ad entrarvi, dove troverai lumi e consolazioni celesti.

Vedo che il Signore ti vuole assai bene, dandoti molte occasioni di tesoreggiare per al vita eterna.

Grande umiltà e carità, grande mansuetudine in ogni incontro, e tutto andrà bene.

Ogni felicità il Buon Iddio conceda loro nell'avvicinarsi della feste natalizie ed il novello anno.

Prossimi alla feste pasquali, ve le auguriamo felici e ripiene delle più elette consolazioni nel Signore.

La venuta di Gesù Cristo è una testimonianza dello svisceratissimo amore di Dio verso di noi.

La venuta del divin Redentore è una venuta d'Amore verso di noi, sue creature.

Ti lascio nei SS. Cuori di Gesù, Maria, Giuseppe nei quali spesso vogliamo trovarci.


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Iconografia


E’ bello constatare che la produzione è davvero numerosa e varia ed anche, sorprendentemente, sempre in crescita. Come non pensare che questo possa essere una risposta centuplicata alla sua sete di nascondimento e di umiltà, tanto da non permettere mai di venir fotografato? Contemplando la lunga serie di immagini che ritraggono padre Luigi, la sua figura risulta ben rappresentata nel duplice aspetto di amore verso Dio e verso il prossimo. Possiamo infatti trovare nelle diverse immagini:

  • la profondità contemplativa della sua anima confermata da queste semplici espressioni tratte dalle testimonianze.

- Dio fu sempre al sommo dei suoi pensieri.
- Appariva con il pensiero e con il cuore sempre rivolti a Dio.
- Il suo cuore ardeva d’amore per il Signore.

  • l’eroismo della sua carità feconda e operosa che colmò la sua vita di apostolo infaticabile.
- Tutti coloro che lo avvicinavano ricevevano conforto e coraggio.
- Il Padre non respingeva mai nessuno.
- Dal Cuore di Gesù aveva imparato una generosa apertura del cuore soprattutto verso gli afflitti nello spirito, ai quali sapeva ispirare una piena confidenza.
- Una tenera madre non avrebbe fatto di più per la sua figlia.

Ora, nel Regno di Dio, anche Padre Luigi godrà nel vedersi attorniato da bambini, bambine, malati, suore di ogni razza e lingua, che lo conoscono, lo amano, lo invocano.
Per tutti ha anche oggi una parola, uno sguardo, una carezza… Per tutti, sicuramente, ha una grande benedizione!

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Gallery iconografica

Vignette

Vignette


Vignette da colorare

Vignette da colorare




Dipinti e Mosaici







Statue e Bassorilievi




Vetrate realizzate per la chiesa di Chisinau (Rep. di Moldova)




I Luoghi




Dipinti della pittrice Emma Galli - Gorizia, 1960




Disegni dipinti da Ermes Grazziero per il documentario "GRAFITTI IN UN ORIZZONTE" - 1981










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Grazie


Grazie per intercessione di San Luigi


La Canonizzazione di Padre Luigi è stata decisa dopo l'avvenuto miracolo del 10 ottobre 1996, con la guarigione di Peter Chungu Shitima, giovane sudafricano ammalato di AIDS.
La Congregazione delle Suore della Provvidenza e tutti noi siamo convinti che Padre Luigi abbia elargito altre grazie, in altri posti, ad altre persone e che ancora continui a farlo.
Se siete a conoscenza di grazie ottenute per intercessione di San Luigi scrosoppi, vi invitiamo ad informarci.
Grazie.


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Miracoli


I miracoli riconosciuti


Due furono le guarigioni riconosciute dalla Chiesa per la beatificazione.

• La prima riguarda Siro Marizzoli di Pavia

Nato il 2 settembre 1942, ad un mese di vita, si ammalò improvvisamente con diagnosi di encefalite gravissima con fenomeni bulbari.
Le crisi, sempre più gravi, si ripetevano insistentemente, tanto che il medico consigliò di portarlo a casa a morire e di predisporre i funerali.
Una suora della Provvidenza invitò la mamma a pregare Padre Luigi perché ne intercedesse la guarigione dal Signore. Il giorno 16 ottobre apparve un notevolissimo miglioramento ed il 23 dello stesso mese il bambino uscì dalla clinica perfettamente guarito.

• Il secondo fatto prodigioso avvenne a Rocco Sartorelli

Rocco nacque a Tesero (TN), il 3 marzo 1915. A otto anni, nel 1923, in seguito a una contusione, fu colpito alla mano sinistra da osteomielite cronica fistolizzata di probabile natura tubercolare. Seguirono tredici anni di malattia, otto interventi chirurgici e una ripetuta proposta di amputazione dell’arto. Ma Rocco e i familiari pregavano fiduciosamente e speravano nell’intercessione di Padre Luigi.
La mattina del 7 agosto 1936, Rocco fu portato in sala operatoria per l’amputazione. Sfasciato, la mano apparve perfettamente guarita, mentre le garze erano ancora intrise di pus.


• La guarigione riconosciuta dalla chiesa per la canonizzazione

Nel 1996, nello Zambia (Africa) avvenne uno straordinario improvviso evento, che la Postulazione della causa sottomise al giudizio della Congregazione delle Cause dei Santi.
Il fatto si riferisce a Peter Chungu Shitima che, nel mese di aprile del 1996, mentre si trovava in Sudafrica a Oudtshoorn, cominciò a soffrire per dolori diffusi e mancanza di forza, prevalentemente negli arti inferiori; inoltre era colpito da inappetenza. Le sue condizioni di giorno in giorno si volgevano al peggio, per cui fu portato in ospedale nel mese di giugno seguente. Fatta la diagnosi, lo si trovò affetto da grave forma di polineurite periferica agli arti inferiori, congiunta a contagio da HIV (Virus di immunodeficienza). I medici curanti consigliarono di mandarlo a morire in famiglia, in Zambia, avendo giudicato la malattia ormai in fase terminale.
La comunità cattolica della città di Oudtshoorn, la famiglia e lo stesso malato cominciarono a chiedere con molte preghiere la grazia della guarigione a Dio, per l'intercessione del beato Luigi Scrosoppi.
Nella notte tra il 9 e il 10 ottobre del 1996, padre Luigi comparve in sogno a Peter Chungu Shitima e gli preannunciò la guarigione.
Al mattino il malato affermò di non avere più dolori. Così, di nuovo e senza difficoltà, cominciò a camminare e a mangiare.
In breve riprese le forze e poté ritornare alle normali occupazioni presso la Comunità dei Padri dell'Oratorio di Oudtshoorn di cui faceva parte. 

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