KANDI - Opera sociale e pastorale - Internato

Storia e Missione

2005 - KANDÌ, nuova comunità inserita in una zona di estrema povertà e di primissima evangelizzazione entro una diocesi giovane, eretta appena nel 1994. Dominano animasti e musulmani.

Le suore sono state presentate alla comunità cristiana invitandola a dare aiuto per la costruzione della casa delle suore. Hanno iniziato lo studio della lingua locale (bariba), la visita alle famiglie della parrocchia di Gassoso e la catechesi. Due di loro tre volte alla settimana aiutano nel dispensario della diocesi e un’altra aiuta nelle opere educative esistenti. In questo modo cercano di inserirsi nell’ambiente e conoscere usi e tradizioni locali.

La zona è molto povera, il clima torrido, il credo religioso prevalentemente musulmano, animisti e non sono rari gli avvelenamenti dei catechisti e di coloro che si convertono al cristianesimo.

Territorio climaticamente svantaggiato: esiste una sola stagione delle piogge (giugno-settembre), poi siccità e caldo a 50°. Viabilità accidentata e mezzi di trasporto quasi inesistenti. Infatti, il primo aiuto da parte dei missionari è la costruzione di pozzi.

Missione della comunità – Cammino iniziale di inculturazione per conoscere ambiente, lingua, usi e costumi. Istituzione di un piccolo dispensario per le prime necessità; un’attività di alfabetizzazione dei moltissimi bambini locali che non possono accedere alle scuole statali; collaborazione nella catechesi, animazione parrocchiale e liturgia nei villaggi.

2008 Nel mese di novembre la comunità ha potuto prendere dimora nella nuova sede.


Indirizzo

Soeur de la Providence
BP 216 KANDI
Benin

Tel. 00229/95307534; 00229/85788511

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Proprio


Liturgia delle Ore


 frecciaSolennità 

 frecciaPrimi Vespri

 frecciaUfficio delle Letture 

 frecciaLodi Mattutine 

 frecciaOra Media 

 frecciaSecondi Vespri


Messa

(5 ottobre): solennità di San Luigi Scrosoppi  freccia

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Solennità


San Luigi Scrosoppi, sacerdote dell’Oratorio di San Filippo Neri e fondatore delle Suore della Provvidenza. 1804 – 1884

Pro manoscritto: ad uso privato della congregazione delle Suore della Provvidenza

5 ottobre

Nato a Udine nel 1804, Luigi Scrosoppi ricevette dai genitori esempi di fede e di carità. Fin da bambino frequentò la chiesa di Santa Maria Maddalena, dove venne a contatto con i padri Filippini dell'Oratorio di Udine. Molto influsso ebbero su di lui l'esempio e lo spirito del fratello padre Carlo Filaferro, maggiore di lui di ben diciotto anni, aggregatosi all'Oratorio fin da chierico. Dopo la sua ordinazione sacerdotale avvenuta il 31 marzo 1827, Luigi Scrosoppi prestò il suo servizio nella chiesa di Santa Maria Maddalena, esercitandovi pure il ministero di confessore e di predicatore. Fattosi filippino, in tempi difficili si adoperò per salvare l'oratorio dalla soppressione, ma nel 1866 non potè opporsi alle leggi che posero fine non solo all'Oratorio, ma anche all'esistenza della chiesa di Santa Maria Maddalena.

Padre Luigi dedicò le sue forze migliori alla "Casa delle derelitte", già esistente in Udine, prima come collaboratore di padre Carlo e poi come direttore. Per questa casa e per le fanciulle orfane che vi venivano accolte, confidando unicamente nella Provvidenza divina, fondò la Congregazione delle Suore della Provvidenza sotto la protezione di san Gaetano Thiene.

Nutriva una tenera devozione per il mistero dell'Incarnazione, mistero che si rende presente in ogni fratello, soprattutto piccolo e sofferente. Amava contemplare Gesù nella sua passione e nell'Eucaristia; amava la Madonna, la Madre del Verbo Incarnato.

Infine egli si distinse per una indefettibile fedeltà alla Chiesa e al Papa, di cui fu sempre figlio docile. Al termine della vita lasciò alle sue figlie un testamento impegnativo: "Carità, carità; salvare le anime e salvarle con la carità".

Morì a Udine il 3 aprile 1884.
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Primi Vespri


Inno

Mentre scende la sera
lodiamo il Signore
che ha colmato di doni
san Luigi Scrosoppi.

Allargò gli orizzonti
del suo profondo amore
ai poveri e indigenti,
ai piccoli e ai malati.

Alla scuola di Cristo 
egli apprese il segreto
che l'amore di Dio
è sorgente di gioia.

Andò incontro all'uomo
rinnegando se stesso,
sull'esempio di Dio
che s'incarnò per noi.

Sia gloria a Dio Padre,
che ci dona il suo Figlio,
e allo Spirito Santo
comunione d'amore. Amen

oppure Inno dal Comune dei Santi

Gesù premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera san Luigi Scrosoppi,
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole ed in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te, Cristo, sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen


1 ant. Servo buono e fedele ti sei fatto tutto a tutti.

Salmo 112

Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto, *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l'indigente dalla polvere, *
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.
Fa abitare la sterile nella sua casa *
Quale madre gioiosa di figli.

1 ant. Servo buono e fedeleti sei fatto tutto a tutti.

2 ant. La tua provvidenza, o Dio, dà il pane agli affamati,la casa agli orfani, la giustizia agli oppressi.

Salmo 145

Loda il Signore, anima mia: +
loderò il Signore per tutta la mia vita, *
finché vivo canterò inni al mio Dio.
Non confidate nei potenti, *
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra; *
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra, *
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre, +
rende giustizia agli oppressi, *
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri, *
il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto, *
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge lo straniero, +
egli sostiene l'orfano e la vedova, *
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre, *
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

2 ant. La tua provvidenza, o Dio, dà il pane agli affamati, la casa agli orfani, la giustizia agli oppressi.

3 ant. Lodiamo il nostro Dio: egli ha scelto san Luigi per farci conoscere il mistero del suo amore.

Cantico cfr. Ef 1, 3–10

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore.
Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.
In Lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

3 ant. Lodiamo il nostro Dio: egli ha scelto san Luigi per farci conoscere il mistero del suo amore.

Lettura breve Fil 3, 7–8

Quello che poteva essere per me un guadagno, l'ho considerato una perdita a motivo di Cristo. Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo.

Responsorio breve

R. Il Signore l'ha amato * e l'ha colmato di onore.
V. Il Signore l'ha amato e l'ha colmato di onore.
R. L’ha rivestito di gloria
V. e l'ha colmato di onore.
R. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
V. Il Signore l'ha amato e l'ha colmato di onore.

Ant. al Magnificat Ho creduto in te, Signore, mi sono affidato alla tua volontà, e tu mi hai reso strumento della tua provvidenza.

Cantico della Beata Vergine Lc 1,46–55

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magnificat Ho creduto in te, Signore, mi sono affidato alla tua volontà, e tu mi hai reso strumento della tua provvidenza.

Intercessioni

La nostra fede riceve incoraggiamento dalla testimonianza di san Luigi Scrosoppi, segno della presenza dello Spirito nella Chiesa. Uniti nella preghiera, invochiamo Dio Padre, fonte di ogni santità: Proteggi questa tua famiglia, Signore

Hai suscitato nella tua Chiesa san Luigi, grande apostolo della carità, e lo hai reso padre dei piccoli e dei poveri:
– concedi a tutti noi di imitarne lo zelo e di amare con generosità i nostri fratelli.

Hai reso san Luigi attento alla tua Parola e docile alla tua volontà:
– dona a tutti i consacrati un cuore pronto a seguire il tuo volere.

Hai concesso al nostro santo di unire all'azione instancabile un'intensa vita di preghiera:
– assisti tutti coloro che si impegnano nel bene perché nella vita quotidiana rimangano sempre uniti a Te.

Hai ispirato a san Luigi di coinvolgere tante persone nella sua missione apostolica:
– apri i giovani al desiderio di orientare la loro vita verso il servizio ai fratelli e di diffondere ovunque il tuo messaggio di amore e di gioia.

Hai chiamato accanto a te tanti fratelli e sorelle che hanno offerto la propria vita per dilatare il Regno della carità:
– concedi loro il premio promesso al tuo servo fedele e buono.

Padre nostro

Orazione come alle Lodi mattutine
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Ufficio delle Letture


Ant. 
Venite, adoriamo il Signore:
in san Luigi rivela il suo amore per noi. Salmo invitatorio come nell'Ordinario

Inno

Uniamoci, o fratelli,
con cuore puro e ardente
alla lode festosa della Chiesa di Cristo.

In questo giorno santo
la carità divina
congiunge san Luigi
al regno dei beati.

La fiamma dello Spirito
ha impresso nel suo cuore
il sigillo indelebile
dell'amore di Dio.

Egli è modello e guida
a coloro che servono
le membra sofferenti
del corpo del Signore.

Dolce amico dei poveri,
intercedi per noi;
sostieni i nostri passi
nella via dell'Amore.

A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la forza dello Spirito. Amen.

1 ant. Nel Signore ha umilmente confidato ed Egli lo ha glorificato.

Salmo 20 2–8,14

Signore, il re gioisce della tua potenza, *
quanto esulta per la tua salvezza!
Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
non hai respinto il voto delle sue labbra.
Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *
gli poni sul capo una corona di oro fino.
Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, *
lunghi giorni in eterno, senza fine.
Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
lo avvolgi di maestà e di onore;
lo fai oggetto di benedizioni per sempre, *
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
Perché il re confida nel Signore: *
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.
Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *
canteremo inni alla tua potenza.

1 ant. Nel Signore ha umilmente confidato ed Egli lo ha glorificato.

2 ant. Il Signore lo santificò e lo rese fedele, docile al suo volere.

Salmo 91 I (2–9)

È bello dar lode al Signore *
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore, *
la tua fedeltà lungo la notte,
sull'arpa a dieci corde e sulla lira, *
con canti sulla cetra.
Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
esulto per l'opera delle tue mani.
Come sono grandi le tue opere, Signore, *
quanto profondi i tuoi pensieri!
L'uomo insensato non intende *
e lo stolto non capisce:
se i peccatori germogliano come l'erba *
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.

2 ant. Il Signore lo santificò e lo rese fedele, docile al suo volere.

3 ant. Hai benedetto, Signore, l'opera delle sue mani, lo hai sostenuto nella prova.

Salmo 91 II (10–16)

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, +
ecco i tuoi nemici periranno, *
saranno dispersi tutti i malfattori.
Tu mi doni la forza di un bufalo, *
mi cospargi di olio splendente.
I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, +
e contro i nemici che mi assalgono *
i miei orecchi udranno cose infauste.
Il giusto fiorirà come palma, *
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
fioriranno negli atri del nostro Dio.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

3 ant. Hai benedetto, Signore, l'opera delle sue mani, lo hai sostenuto nella prova.

V. Il Signore conduce il giusto per un buon sentiero,
R. gli rivela il regno di Dio.

Prima lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1–17

La nostra vita è nascosta con Cristo in Dio
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.

Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.

Mortificate, dunque, quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria, cose tutte che attirano l'ira di Dio su coloro che disobbediscono. Anche voi un tempo eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi. Ora, invece, deponete anche voi tutte queste cose: ira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca. Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore. Qui non c'è più Greco o Giudeo, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.

Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza, sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!

La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed in opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

Responsorio Gal 3,27–28; Ef 4,24

R. Battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è più né Giudeo, né Greco: * tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
V. Rivestitevi dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera:
R. tutti voi siete uno in Cristo Gesù.

Seconda lettura

Dagli scritti di san Luigi Scrosoppi, sacerdote e fondatore

(cfr. "Regole delle Suore della Provvidenza sotto la protezione di S. Gaetano" Udine 1862, Cap. VI, art. 15, pp. 82 – 86; Cap. VII, art. 8 pp. 92).

     La carità è il compendio e l'unione di tutti i beni

La vita dei veri discepoli di Gesù Cristo è uno spirito di unità, di carità e di concordia. Lo Spirito Santo dice che i primi fedeli erano un cuore solo e un'anima sola. Comparivano, come scrive l'apostolo, un solo corpo e un solo spirito, di una stessa vocazione, e di una stessa speranza (Ef 4,4); e in una unione sì stretta di carità e di voleri, da emulare l'unione somma e sostanziale che passa tra Gesù e il Padre suo, secondo quella preghiera divina: "prego… perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre sei in me e io in te, siano anche essi in noi una cosa solà" (Gv 17,21–22).

La carità, a sentenza di S. Agostino, supera la virtù di fare miracoli, di trasferire i monti, di profetare le cose avvenire; supera la limosina, e supera lo stesso martirio. Un taumaturgo, un profeta, un limosiniere, un martire, senza carità è un cembalo che fa strepito, è una cosa inutile, è un nulla: "cembalo che tintinna… non sono nulla… niente mi giova" (1 Cor 13). La carità è quella che più ci rende simili a Dio, essendo Dio carità; e chi ha la carità, sta in Dio, e Dio in lui: "Dio è amore, chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui" (1 Gv 4,16). La carità è frutto dello Spirito Santo, è il vincolo della perfezione, è il compendio e l'unione di tutti i beni.

Amate dunque Iddio; amate in Dio il vostro prossimo, e amatevi tra di voi scambievolmente di cuore: "Ricercate la carità" (1 Cor. 14, I); "Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno" (Rom. 12,10); "Soprattutto conservate tra voi una grande carità" (1 Pt 4,8).

Nell'amore fraterno troverete la concordia e la pace; e nella carità, nella concordia e nella pace avrete un pegno sicuro della vostra predestinazione alla gloria.

Per escludere dagli animi simpatie e antipatie, antigeni e avversioni, e mantenere la concordia, la pace, e la fraterna carità, si dovrà e rispettare la diversità dei naturali, che è opera di Dio, e compatire in questa diversità le imperfezioni e le debolezze, che sono proprie della creatura. Nelle produzioni di natura Dio ha posto una continua dissomiglianza, e ciò perché grandeggi la sua sapienza nella molteplicità delle idee e delle forme, e dalla moltitudine di cose dissomiglianti nasca una perfetta armonia ed una stupenda composizione. Così Dio operò nella famiglia degli uomini: non vi ha fattezza del tutto uguale, e non si trova un naturale somigliante ad un altro. Volle Dio che in questa differenza di cose vi fosse nel mondo quella concordia ed unione che risiede nella varietà delle cose sensibili, le quali nella loro diversità cospirano ad una perfettissima concordia.

Responsorio Fil 2, 2. 3. 4; Ts 5,14–15

R. Abbiate in voi la carità di Cristo, con umiltà considerate gli altri superiori a voi stessi, * non cercate il vostro interesse, ma quello dei fratelli.
V. Sostenete i deboli, siate pazienti con tutti, cercate sempre il bene tra voi e con gli altri;
R. non cercate il vostro interesse, ma quello dei fratelli.

Oppure:

Dagli scritti di san Luigi Scrosoppi, sacerdote e fondatore

(Archivio della Congregazione, manoscritto n. 15, predicazione 25.7.1830)

     La vostra carità verso il prossimo sia operativa.

L'amore di Cristo verso di noi fu amore soprannaturale, Egli ci amò perché eravamo sue immagini, ci amò per condurci a godere se stesso in Paradiso.

Il figlio di Dio discese dal cielo e ci diede le prove del più grande amore col morire per noi poiché in noi riscontrò la sua immagine e per darci la salute eterna: "Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza".

Dunque soprannaturale deve essere l'amore nostro verso il prossimo. Amarlo per fini soprannaturali poiché creato da Dio, immagine di Dio, redento col preziosissimo Sangue d'un Uomo – Dio, capace della eterna gloria.

Amate il prossimo come Cristo amò voi, perché nel nostro prossimo è l'immagine di Dio, amatelo col fine di condurlo a Dio, per amore soprannaturale, e non si restringa ai parenti ed amici, ma sia il vostro amore universale come fu quello di Cristo.

Cristo infatti è venuto in terra per la salute di tutti. Egli passava per i villaggi e per le città impartendo a tutti benedizioni, invitava tutti a sé per dare ristoro e sollievo. "Venite a me voi tutti che siate affaticati ed oppressi, ed io vi darò riposo".

Vede le turbe bisognose di cibo e tutto si muove a compassione e tutti ciba. "Ho compassione di questa folla".

Si protestava di essere venuto per salvare tutti e poveri e ricchi, e grandi e piccoli, e buoni e cattivi. Tale dev'essere la nostra carità verso il prossimo, deve amare tutti, non deve escludere nessuno; se uno solo non amiamo, poveri noi, non abbiamo la vera carità.

Alcuni hanno ripugnanza ad amare i poveretti e quelli che recano loro offese ed ingiurie. Ma il fine per cui noi dobbiamo amare il prossimo, non è forse perché in lui si trova l'immagine di Dio?

Se voi vedete un Crocifisso d'oro e uno di legno, a quale dei due darete le adorazioni, le riverenze, gli inchini? Voi dite ad ambedue, poiché ambedue sono immagini di Cristo, e tanto basta perché uguale vi si deve l'omaggio. Eccoci al caso nostro.

Alcuni sono immagini di Dio vestite d'oro, d'argento, di facoltà, di ricchezze; altri sono immagini di Dio vestite di lana, di stoffa, di meschinità, però sono tutti immagini di Dio e perciò anche il più meschino deve essere da noi amato.

Che se parliamo dei nemici nostri, la carità deve prendere norma da Cristo che offeso, perdonava, e dava bene per male.

La carità di Cristo, modello della nostra, è carità operativa. Il contrassegno dell'amore è operare per la persona amata. Non dobbiamo dunque amare il prossimo con le sole parole, ma con le opere. Infatti Gesù Cristo non si accontentò di dire che ci amava, ma arrivò a dare la vita in testimonio del suo amore.

Un padre gli si accosta e dice essergli morta una fanciulla e Cristo subito si leva e lo segue con i suoi discepoli e la risuscita.

Consola la vedova di Naim con le parole e col fatto, ridonandole il figlio morto. Egli insegnava a tutti la strada per arrivare all'eterna felicità. Ammoniva i peccatori, istruiva gli ignoranti.

Ed operativa pure deve essere la nostra carità verso il prossimo. Bisogna fargli del bene come bramiamo sia fatto a noi.

Responsorio

R. Questo è il messaggio che avete udito fin da principio: * che ci amiamo gli uni gli altri.
V. Tutta la legge trova la sua pienezza in un solo precetto:
R. che ci amiamo gli uni gli altri.

Te Deum

Orazione come alle Lodi mattutine
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Lodi Mattutine


Inno

O Padre San Luigi,
esempio nell'amore,
a te noi ci affidiamo
uniti nella lode.

Il povero e l'oppresso
ti acclamano fratello,
amico e difensore
di chi cerca la giustizia.

In te il divino Spirito
dispensa con amore
il pane e la parola
sulla mensa dei piccoli.

Tu illumini ai credenti
il mistero profondo
del Verbo fatto uomo
per la nostra salvezza.

Tu indichi il cammino
a chi si vuol donare
con generoso slancio
a Cristo nel fratello.

A te sia lode, o Cristo
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la forza dello Spirito. Amen

oppure Inno dal Comune dei Santi

O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
L'oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen


1 ant. Il sorgere del sole ci trovi nell'amore di Dio e il suo tramontare a lui strettamente uniti.

Salmo 62 2–9

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora io ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne *
come terra deserta, arida, senz’acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe *
l'anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

1 ant. Il sorgere del sole ci trovi nell'amore di Dio e il suo tramontare a lui strettamente uniti.

2 ant. Lodiamo il nostro Dio: la sua grandezza, sapienza e bellezza si esprimono in tutta la creazione.

Cantico Dn 3,57–88. 56

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.
Benedite, mostri marini e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite figli dell'uomo il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

2 ant. Lodiamo il nostro Dio: la sua grandezza, sapienza e bellezza si esprimono in tutta la creazione.

3 ant. La mente a Dio, il cuore a Dio, la mano a Dio!

Salmo 149

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

3 ant. La mente a Dio, il cuore a Dio, la mano a Dio!

Lettura breve Rm 12,1–2

Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

Responsorio breve

R. Il cuore dei santi, * nella legge di Dio.
V. Il cuore dei santi, nella legge di Dio.
R. Diritto e sicuro è il loro cammino
V. nella legge di Dio.
R. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
V. Il cuore dei santi nella legge di Dio.

Ant. al Benedictus San Luigi, servo fedele del Signore, hai camminato alla sua presenza in carità e santità di vita.

Cantico di Zaccaria Lc 1,68–79

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Ant. al Benedictus San Luigi, servo fedele del Signore, hai camminato alla sua presenza in carità e santità di vita.

Invocazioni

Celebriamo con gioia la benevolenza di Dio Padre verso di noi e per intercessione di san Luigi Scrosoppi, preghiamo con fede: Rendici perfetti nella carità, Signore

In san Luigi hai manifestato la tua predilezione per i piccoli e i poveri:
– aiutaci a riconoscere in loro il volto di Gesù e a servirli con vera carità e generoso impegno.

Nella tua provvidenza hai concesso a san Luigi fiducia e coraggio nelle prove della vita:
– concedi anche a noi di confidare totalmente nel tuo aiuto e di scorgere negli avvenimenti la tua amorosa presenza.

Hai aperto la mente ed il cuore di san Luigi ai grandi orizzonti della Chiesa:
– ridesta in noi spirito missionario e creatività apostolica per diffondere il tuo Regno di amore e di giustizia.

In ogni tempo, tu arricchisci la Chiesa con modelli sempre nuovi di santità:
– rendici capaci di guardare san Luigi come testimone della carità e di diventare come lui segno della tua paternità.

Padre nostro

Orazione

O Dio, che hai infiammato il cuore di san Luigi, sacerdote rendendolo modello di carità operosa per l'umanità sofferente, concedi a noi, per sua intercessione, di amare i nostri fratelli con cuore sincero e di cercare ogni giorno il regno di Dio e la sua giustizia. Per il nostro Signore.
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Ora Media


Salmodia complementare Terza

Ant. Siate umili, mansueti nel trattare e vivete solo in Dio.

Lettura breve Gal 5,22–25

Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c'è legge.

Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

V. Il Signore guida i poveri nella giustizia
R. agli umili insegna la sua via.

Sesta

Ant. L'amore di Dio è perfetto in chi accoglie la Parola di Cristo.

Lettura breve Col 3,12–14

Non che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch’io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.

V. 0 Dio, tu hai promesso la tua grazia agli umili
R. con piena fiducia ci abbandoniamo alla tua provvidenza.

Nona

Ant. Chi confida in Dio non sarà da lui abbandonato.

Lettura breve Gal 2,19–20

Mediante la legge lo sono morto alla legge, per vivere per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

V. Buono sei Tu, Signore e fonte di ogni bene
R. eterna è la tua misericordia.

Orazione come alle Lodi Mattutine
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Secondi Vespri


Inno
 come ai primi Vespri

1 ant. Messo alla prova fu trovato perfetto, poiché sempre ha confidato in Dio.

Salmo 14

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa, *
agisce con giustizia e parla lealmente,
chi non dice calunnia con la sua lingua, +
non fa danno al suo prossimo *
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *
ma onora chi teme il Signore.
Anche se giura a suo danno, non cambia; +
se presta denaro non fa usura, *
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo *
resterà saldo per sempre.

1 ant. Messo alla prova fu trovato perfetto, poiché sempre ha confidato in Dio.

2 ant. Abbondate sempre nell'opera del Signore, la vostra fatica non è infruttuosa nel Signore.

Salmo 111

Beato l'uomo che teme il Signore *
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Onore e ricchezza nella sua casa, *
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
buono, misericordioso e giusto.
Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, *
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno: *
il giusto sarà sempre ricordato.
Non temerà annunzio di sventura, *
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme, *
finché trionferà dei suoi nemici.
Egli dona largamente ai poveri, +
la sua giustizia rimane per sempre, *
la sua potenza s'innalza nella gloria.
L'empio vede e si adira, +
digrigna i denti e si consuma. *
Ma il desiderio degli empi fallisce.

2 ant. Abbondate sempre nell'opera del Signore, la vostra fatica non è infruttuosa nel Signore.

3 ant. Grande è il Signore, che fa nascere e crescere le sue opere per mezzo dei suoi servi fedeli.

Cantico Ap 15,3–4

Grandi e mirabili sono le tue opere, +
o Signore Dio onnipotente; *
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!
Chi non temerà il tuo nome, +
chi non ti glorificherà, o Signore? *
Tu solo sei santo!
Tutte le genti verranno a te, Signore, +
davanti a te si prostreranno, *
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

3 ant. Grande è il Signore, che fa nascere e crescere le sue opere per mezzo dei suoi servi fedeli.

Lettura breve Rm 8,28–30

Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegnoPoiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.

Responsorio breve

R. Il Signore l'ha amato * e l'ha colmato di onore.
V. Il Signore l'ha amato e l'ha colmato di onore.
R. L’ha rivestito di gloria
V. e l'ha colmato di onore.
R. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
V. Il Signore l'ha amato e l'ha colmato di onore.

Ant. al Magnificat Padre dei poveri e di chi è solo, san Luigi rivela a noi la tenerezza del cuore di Dio.

Cantico della Beata Vergine Lc 1,46–55

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magnificat Padre dei poveri e di chi è solo, san Luigi rivela a noi la tenerezza del cuore di Dio.

Intercessioni

La nostra fede riceve incoraggiamento dalla testimonianza di san Luigi Scrosoppi, segno della presenza dello Spirito nella Chiesa. Uniti nella preghiera, invochiamo Dio Padre, fonte di ogni santità: Proteggi questa tua famiglia, Signore

Hai suscitato nella tua Chiesa san Luigi, grande apostolo della carità, e lo hai reso padre dei piccoli e dei poveri:
– concedi a tutti noi di imitarne lo zelo e di amare con generosità i nostri fratelli.

Hai reso san Luigi attento alla tua Parola e docile alla tua volontà:
– dona a tutti i consacrati un cuore pronto a seguire il tuo volere.

Hai concesso al nostro santo di unire all'azione instancabile un'intensa vita di preghiera:
– assisti tutti coloro che si impegnano nel bene perché nella vita quotidiana rimangano sempre uniti a Te.

Hai ispirato a san Luigi di coinvolgere tante persone nella sua missione apostolica:
– apri i giovani al desiderio di orientare la loro vita verso il servizio ai fratelli e di diffondere ovunque il tuo messaggio di amore e di gioia.

Hai chiamato accanto a te tanti fratelli e sorelle che hanno offerto la propria vita per dilatare il Regno della carità:
– concedi loro il premio promesso al tuo servo fedele e buono.

Padre nostro

Orazione come alle Lodi mattutine
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Messa (5 ottobre): solennità di San Luigi Scrosoppi


Istituto Suore della Provvidenza San Luigi Scrosoppi, sacerdote e fondatore
di San Gaetano Thiene

Antifona d'ingresso Lc 10,27

Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua anima,
con tutta la tua mente
e il prossimo tuo come te stesso.

Colletta

O Dio,
che hai infiammato il cuore di san Luigi, sacerdote,
rendendolo modello di carità operosa
per l'umanità sofferente, concedi a noi,
per sua intercessione, di amare i nostri fratelli
con cuore sincero e di cercare ogni giorno
il regno di Dio e la sua giustizia.
Per il nostro Signore.

Prima lettura

Apri generosamente la tua mano.

Dal libro del Deuteronomio 15,7–8. 10–11

Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso in una delle tue città del paese che il Signore tuo Dio ti dà, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso, anzi gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova.

Dagli generosamente e, quando gli darai, il tuo cuore non si rattristi; perché proprio per questo il Signore Dio tuo ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano.

Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese, perciò io ti dò questo comando e ti dico:

Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nel tuo paese.

Parola di Dio.

Salmo responsoriale dal Salmo 145

R. Chi ama il fratello dimora in te, Signore.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene. R.

Egli è fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati,
protegge lo straniero. R

Il Signore libera i prigionieri,
il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti. R.

Egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione. R.

Seconda lettura

Radicati e fondati nella carità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,14–19

Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore.

Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

Parola di Dio.

Canto al Vangelo

R. Alleluia, alleluia.

Tutto quello che avete fatto
ai miei fratelli più piccoli,
l'avete fatto a me.

R. Alleluia.

Vangelo

Va' e anche tu fa' lo stesso.

Dal Vangelo secondo Luca 10,25–37

In quel tempo, un dottore della legge si alzò per mettere alla prova Gesù: "Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?". Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?". Costui rispose: " Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso". E Gesù: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai".

Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è il mio prossimo?". Gesù riprese: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti? ". Quegli rispose: "Chi ha avuto compassione di lui". Gesù gli disse: "Va' e anche tu fa' lo stesso".

Parola del Signore.

Preghiera dei Fedeli

Dio nostro Padre, con la potenza del suo Spirito, suscita in ogni tempo profeti e santi.

Pieni di riconoscenza per averci dato in san Luigi Scrosoppi un singolare imitatore di Cristo nella carità, rivolgiamo a Lui la nostra preghiera unanime:

R. O Dio, nostro Padre, ascoltaci.

Perché Dio, fonte di comunione e di amore, benedica la sua Chiesa; sostenga il Santo Padre e santifichi tutti i sacerdoti, affinché annuncino con la parola e la vita il messaggio della salvezza, preghiamo.


Perché sull'esempio di san Luigi Scrosoppi, che si fece tutto a tutti con mirabile prontezza, vi sia sempre chi si adopera per essere solidale e per condividere il peso del dolore con tutti quelli che soffrono, con chi è solo ed emarginato, con chi non ha più fiducia nella vita, preghiamo.


Perché nella Chiesa e nella società la donna sia considerata in tutta la sua dignità e venga valorizzato l'impegno di chi cerca di eliminare le condizioni di sfruttamento cui sono sottoposte ancora oggi tante donne, preghiamo.


Perché i giovani, chiamati a ideali di bene e di santità, sull'esempio di san Luigi Scrosoppi, rispondano all'invito di Cristo che li chiama ad impegnare la vita per costruire una società più giusta e più fraterna, preghiamo.


Perché la Famiglia delle Suore della Provvidenza, fedele a Gesù Cristo e al carisma del suo Fondatore, san Luigi Scrosoppi, viva con piena fiducia nella Provvidenza e, dedicandosi con particolare generosità al servizio dei poveri, sia segno dell'amore e della misericordia di Dio per tutti gli uomini, preghiamo.


Perché la Congregazione dell'Oratorio, che san Luigi Scrosoppi scelse come via di santità, testimoni sempre la gioia che proviene dallo Spirito, la carità verso il prossimo e svolga con fervore ed umiltà il ministero sacerdotale, preghiamo.


Perché la partecipazione a questa Eucaristia confermi in tutti noi la volontà di aderire a Dio, nostro Padre, che ci vuole santi come Lui è santo, e ci doni la forza necessaria per praticare generosamente le opere di misericordia, preghiamo.


Accogli con bontà, o Padre, le preghiere che ti presentiamo nella festa di san Luigi Scrosoppi e, per sua intercessione, rendici capaci di perseverare nel tuo amore e testimoniare la tua provvidenza.

Per Cristo nostro Signore.

Sulle offerte

Ti siano graditi, Signore, i doni che ti presentiamo, e, per l'intercessione di san Luigi, sacerdote, che ha donato tutta la sua vita per il bene del prossimo, rendi anche noi offerta a te gradita nel compimento della tua volontà.

Per Cristo nostro Signore.

Ant. alla Comunione Cfr 1 Gv 4,21

Questo è il comandamento del Signore:
chi ama Dio ami anche il proprio fratello.

Orazione dopo la Comunione

O Dio, che ci hai nutrito alla mensa del tuo Figlio, sull'esempio di san Luigi, sacerdote, fai che possiamo testimoniare con la vita il dono ricevuto e, per sua intercessione, concedici di essere strumenti della tua provvidenza. Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne

Dio, nostro Padre, che ha concesso a san Luigi Scrosoppi di vivere in totale fiducia nella Provvidenza, conceda a noi di essere fedeli alla sua volontà.
R. Amen.

Il Signore Gesù Cristo, che ha sostenuto la carità operosa di san Luigi, ci doni di testimoniare nel fatti la solidarietà verso i fratelli bisognosi.
R. Amen.

Lo Spirito Santo, che ha guidato l'intera esistenza di san Luigi, rafforzi la nostra volontà di bene, e conceda alla Chiesa e a tutti gli uomini abbondanti frutti di pace e di gioia.
R. Amen.

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spinto Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R. Amen.
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