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  • This short article adds only a small drop to the 'sea' of information that the media provide us in this period, letting us know the tragic situation of our Ukrainian brothers and sistes, tormented by war.
    The Congregation is present in Eastern Europe with a community in Chișinău and with three communities in Romania. They are the sisters closest to the land of Ukraine, and they are the ones who came directly to the aid of the brothers and sisters in need. The sisters of the community of Chișinău (Republic of Moldova) welcomed the first refugees on 27th February in the two structures of the Diocese, the 'House of Providence' and the 'Centro Fides', and continue to do so until today, helped by local staff and volunteers who are available and generous and by friends and benefactors, including the parents of the children who attend the nursery school and who have shown great sensitivity and readiness in giving their help. They have already been able to receive precious aid from Germany and very soon they will also receive it from Italy, the fruit of the solidarity of the pupils of our schools, together with their families and many other friends. We extract some expressions from the communication that the sisters sent us: "...
    Frightened, confused and disoriented, in a new land... hours of road without luggage and without news of loved ones: children, mothers, fathers, elderly .. . the war has destroyed their homes and their lives... disfigured by fatigue and weakness... broken hearts, tearful eyes and so much, so much suffering... These people can no longer say: "I'm going home" and who knows how long will pass before being able to repeat again: “I'm finally at home.”
    But here among us, they found a welcoming, peaceful, warm and well-prepared environment especially for them: comfortable and clean beds, tidy clothes, food but above all they found sisters who welcomed them with open arms: we wiped away tears, listened to the anguish of mothers, supported the shaky legs of the elderly, gave back smiles to the children... We want to believe and hope that one day true peace will come! We will build it all together through goodness and love... "

    The sisters of the community of Iași (Romania) on 5 March, together with the team of doctors, two parents and two teachers met at the border with Ukraine with the volunteers of an Association of young people who decided to stay in Ukraine to help compatriots, with two minibuses loaded with medicines and medical supplies. They were supported by the innocent prayers of the kindergarten children. Here is part of their story: "...
    We met in the green zone, in Ukrainian territory, where only humanitarian convoys have access. There, among tears, sobs, hugs, we shifted all the load, in their minibuses.

    The people on the flee were along a fenced path and immediately we opened the doors of the van and we started distributing duvets, because the cold and the sleet penetrated to the bone, biscuits, croissants and what the parents had prepared. In their eyes we read a great desire, that neither the cold, nor the concern of family members who remained in Ukraine, nor the uncertainty of what they were going to meet, could make them die: it was the hope of entering a new solidarity land. The dismay is enormous, the fear accompanies everyone, the anger for people who suffer unjustly grows day by day, and it doesn't seem true that all this is really happening... " If the help offered by the sisters of Moldavia and Romania can be considered small in the face of the vastness of needs, their hearts are great and generous, our fraternal and warm closeness, our unceasing prayer, our unshakeable trust in Providence, our sincere gratitude to them and to all those who help them.

    Se desideri contribuire alla raccolta di aiuti per l'Ucraina, puoi riferirti al sito PROGETTI DELLA PROVVIDENZA - pagina facebook o al sito SOLIDARMONDO. Grazie per la tua generosità. Dio ti benedica! ♥

  • Questo breve articolo aggiunge solo una piccola goccia al 'mare' di informazioni che i media ci forniscono in questo periodo, facendoci conoscere la tragica situazione dei nostri fratelli ucraini, martoriati dalla guerra.
    La Congregazione è presente nell'Est dell'Europa con una comunità a Chișinău e con tre comunità in Romania. Sono le sorelle più vicine alla terra dell'Ucraina, e sono quelle che più direttamente si sono messe in aiuto dei fratelli nel bisogno.
    - Le sorelle della comunità di Chișinău (Repubblica Moldova) già dalla notte del 27 febbraio hanno accolto i primi profughi nelle due struttute della Diocesi, la 'Casa della Provvvidenza' e il 'Centro Fides',  e continuano a farlo fino ad oggi, notte dopo notte, aiutate dal personale e dai volontari locali, disponibili e generosi, da amici e benefattori, fra cui i i genitori dei bambini che frequentano la Scuola materna e che hanno dimostrato grande sensibilità e prontezza nel donare il loro aiuto.
    Hanno già potuto ricevere preziosi aiuti dalla Germania e molto presto ne riceveranno anche dall'Italia, frutto della solidarietà degli alunni delle nostre scuole, insieme alle loro famiglie e di tante altre persone amiche.
    Stralciamo alcune espressioni dalla comunicazione che le sorelle ci hanno inviato: "...Spaventati, confusi e disorientati, in una terra nuova... ore di strada senza bagagli e senza notizie dei propri cari: bambini, mamme, papà, anziani... la guerra ha distrutto le loro case e la loro vita... sfigurati dalla stanchezza e debolezza... cuori affranti, occhi in lacrime e tanta, tanta sofferenza... Queste persone non possono più dire: “Vado a casa mia” e chissà quanto tempo passerà prima di poter ripetere nuovamente:“Finalmente sono a casa mia”. Ma qui tra noi, hanno trovato un ambiente accogliente, sereno, caldo e ben preparato appositamente per loro: letti comodi e puliti, vestiti in ordine, cibo necessario. Ma soprattutto hanno trovato delle sorelle che li hanno accolti con le braccia aperte: abbiamo asciugato lacrime,ascoltato l'angoscia delle mamme, sorretto le gambe vacillanti degli anziani,ridonato il sorriso ai bimbi...Vogliamo credere e sperare che un giorno verrà la vera pace! La costruiremo tutti assieme attraverso la bontà e l’amore..."
    - Le sorelle della comunità di Iași (Romania) il 5 marzo, assieme all’equipe dei medici, due genitori e due maestre si sonoincontrate al confine con l'Ucraina con i volontari di un’Associazione di giovani che hanno deciso di rimanere in Ucraina per aiutare i connazionali, con due pulmini carichi di medicinali e materiale sanitario. Erano sostenute dalla preghiera innocente dei bimbi della Scuola materna. Ecco parte del loro racconto: "... Ci siamo incontrati nella zona verde, in territorio ucraino, dove hanno accesso solo i convogli umanitari. Lì, tra lacrime, singhiozzi, abbracci abbiamo spostato tutto il carico, nei loro pulmini.La gentein fugastavalungo un percorso recintato e subito abbiamo aperto le porte del pulmino e abbiamo iniziato a distribuire piumoni, perchè il freddo e il nevischio penetrava fino alle ossa, insieme a biscotti, cornetti e quello che i genitori avevano preparato. Nei loro sguardi abbiamo letto un desiderio grande, che il freddo,la preocupazione dei familiari rimasti in Ucraina,l’incertezza di quello a cui andavano incontro,  poteva far morire in loro: era la speranza di entrare in una terra nuova solidale e accogliente. Lo sgomento è enorme, la paura accompagna tutti, la rabbia per gente che soffre ingiustamente cresce giorno per giorno, e non sembra vero che tutto questo stia proprio accadendo..."
    Se piccolo può essere considerato l'aiuto offerto dalle sorelle della Moldavia e della Romania di fronte alla vastità dei bisogni, grande e generoso è il loro cuore, fraterna e calda la nostra vicinanza, incessante la nostra preghiera, incrollabile la nostra fiducia nella Provvidenza, sincera la nostra gratitudine verso di loro e verso tutti coloro che le aiutano.

    Se desideri contribuire alla raccolta di aiuti per l'Ucraina, puoi riferirti al sito PROGETTI DELLA PROVVIDENZA - pagina facebook o al sito SOLIDARMONDO. Grazie per la tua generosità. Dio ti benedica! ♥

  • "Seigneur, je viens pour faire ta volonté".
    Celles-ci sont les paroles du Psaume 39 que nos sœurs, sœur Adriana et sœur Monica, de la délégation "Sainte Famille", ont prononcé devant toute l'église.
    La cérémonie de la profession perpétuelle faite, pendant la célébration eucharistique des jeunes, le 15 Novembre dans la très belle cathédrale d'Iasi, nous a remplis de joie et de reconnaissance. Avant tout, merci au Seigneur, source de toute vocation et à la famille religieuse qui accueille avec joie et pour toujours ces filles.
    La fête a été célébrée dans la paix et la sérénité. Les sœurs de la délégation étaient toutes présentes ainsi que les parents des néo-professes, des prêtres, des amis et des jeunes.
    Nous sommes encore dans l'année de la vie consacrées et cette célébration marque d'une manière significative le cœur du peuple. Cet événement est un témoignage de vie totalement donnée, mais aussi humble demande de fidélité à l'Unique Amour qui ne trahit   jamais.

    Merci à sr. Adalberta, vicaire générale et sr. Michelina qui sont arrivées d'Italie pour accompagner nos sœurs dans ce moment si important du don de leur vie au Seigneur.

    Nous confions au Seigneur et à la prière de toute la famille religieuse les deux "épouses" et notre Délégation. Prions pour les jeunes en formation, pour tous les jeunes appelés à consacrer leur vie au Seigneur, afin qu'ils vivent la joie d'une vie donnée dans les mains de Celui qui ne déçoit jamais et qui nous aime infiniment.
  • "Senhor eis que eu venho para fazer a tua vontade. É só isso que eu desejo”.
      São as palavras do Salmo 39 que as nossas irmãs, Irmã Adriana e irmã Monica, da Delegação "Sagrada Família", repetiram na frente de toda a Igreja.
    A cerimônia de profissão perpétua foi celebrada no dia 15 de novembro na bela catedral em Iasi, durante a missa dos jovens. foi um momento muito solene onde sentimos os nossos corações cheios de alegria e gratidão. Primeiramente nós agradecemos a Deus fonte de todas as vocações, e nossa família religiosa que com alegria nos acolhe para sempre como suas filhas.
    Durante a celebração sentia-se forte o clima de serenidade e de paz entre todos. Esta festa contou-se com a participação de todas as irmãs da delegação, os pais e parentes duas irmãs, e de um grande número de sacerdotes, amigos e de jovens.
    Estando ainda no ano de vida consagrada, este evento foi muito significativo para todos os presentes. É um testemunho de vida totalmente entregue, mas também um humilde pedido de fidelidade ao único amor que nunca trai.

    Obrigada as Irmãs: irmã Adalberta a vigária geral, e a irmã Michelina que se fizeram presentes, vindo da Itália para acompanhar este momento solene da entrega da vida das nossas irmãs. Confiemos ao Senhor e à oração de toda a Congregação, as duas "novas esposas" e toda a nossa Delegação. Rezemos para as jovens em formação e por todos os jovens que sentem chamados à vida consagrada, para que vivam a alegria de uma vida doada nas mãos daquele que não nos decepciona nunca e, nos ama infinitamente.
  • "Senhor eis que eu venho para fazer a tua vontade. É só isso que eu desejo”.
      São as palavras do Salmo 39 que as nossas irmãs, Irmã Adriana e irmã Monica, da Delegação "Sagrada Família", repetiram na frente de toda a Igreja.
    A cerimônia de profissão perpétua foi celebrada no dia 15 de novembro na bela catedral em Iasi, durante a missa dos jovens. foi um momento muito solene onde sentimos os nossos corações cheios de alegria e gratidão. Primeiramente nós agradecemos a Deus fonte de todas as vocações, e nossa família religiosa que com alegria nos acolhe para sempre como suas filhas.
    Durante a celebração sentia-se forte o clima de serenidade e de paz entre todos. Esta festa contou-se com a participação de todas as irmãs da delegação, os pais e parentes duas irmãs, e de um grande número de sacerdotes, amigos e de jovens.
    Estando ainda no ano de vida consagrada, este evento foi muito significativo para todos os presentes. É um testemunho de vida totalmente entregue, mas também um humilde pedido de fidelidade ao único amor que nunca trai.

    Obrigada as Irmãs: irmã Adalberta a vigária geral, e a irmã Michelina que se fizeram presentes, vindo da Itália para acompanhar este momento solene da entrega da vida das nossas irmãs. Confiemos ao Senhor e à oração de toda a Congregação, as duas "novas esposas" e toda a nossa Delegação. Rezemos para as jovens em formação e por todos os jovens que sentem chamados à vida consagrada, para que vivam a alegria de uma vida doada nas mãos daquele que não nos decepciona nunca e, nos ama infinitamente.
  • “Signore, vengo per fare la tua volontà. Questo solo desidero". 
    Sono le parole del salmo 39 che le nostre sorelle, suor Adriana e suor Monica, della Delegazione "Sacra Famiglia", hanno ripetuto davanti a tutta la Chiesa.
    La cerimonia della professione perpetua che abbiamo celebrato il giorno 15 novembre nella bellissima cattedrale di Iasi, durante la messa dei giovani, ha riempito i nostri cuori di gioia ed anche di gratitudine. Prima di tutto gratitudine al Signore, sorgente di ogni vocazione, e poi alla nostra Famiglia religiosa che con gioia accoglie per sempre queste sue figlie.
    La pace e la serenità hanno segnato tutta la festa, alla quale hanno participato ì le sorelle della Delegazione, i genitori e i parenti delle due festeggiate ed anche un grande numero di sacerdoti, di amici, di giovani.
    Siamo ancora nell’anno della vita consacrata e questo evento segna in modo significativo il cuore della gente. È anche una testimonianza di vita donata totalmente, e nello stesso tempo una richiesta umile di fedeltà all'Unico Amore che non tradisce mai.

    Grazie a suor Adalberta, vicaria generale, e a suor Michelina, che sono venute dall'Italia per accompagnare l’offerta delle nostre sorelle.
    Affidiamo al Signore e alla preghiera dell'intera Congregazione le due "sposine" e tutta la nostra Delegazione.
    Preghiamo per le giovani in formazione, per tutti i giovani che sentono la chiamata alla vita consacrata, affinchè vivano la gioia della vita donata totalmente nelle mani di Colui che non delude mai e ci ama sempre di amore infinito.
  • Surorile Providentei
    Strada Bradului, nr. 90
    605502 CIRESOAIA
    Slanic Moldova (BC)
    Romania
    tel. 0040-234-348157

    e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    SITO: www.providentaciresoaia.ro 

     

    Storia e Missione

    2003. Viene aperta la comunità in una zona montuosa, con buone potenzialità turistiche, ma molto povera.
    Qui le suore si occupano dell’assistenza agli anziani e ammalati abbandonati del paese, con l’ausilio di un operatore sanitario; si rivolgono alle famiglie in necessità, sono attive nella catechesi e nella pastorale giovanile.
    Nel 2007 viene dato avvio al doposcuola per un gruppo di bambini delle classi I-IV, provenienti da famiglie disagiate e bisognosi di essere seguiti nel loro percorso scolastico. In questo servizio è molto prezioso l'apporto dei volontari.

  • Surorile Providentei
    Soseaua Barnova, n.2
    700285 IASI - Romania
    tel. 0040-232-233877
    fax 0040-232-233878
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    e-mail noviziato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Sito:www.surorileprovidentei.ro

     

    Storia e Missione

    1996 -Ha inizio la comunità nel nuovo edificio costruito alla periferia della città di Iasi, un vivace centro culturale della Moldavia con un polo universitario di antica data e sede anche del vescovado e del seminario maggiore.

    Nel 1998 qui prende avvio la Scuola Materna che negli anni si è andata gradualmente sviluppando, tanto da prolungarsi, a partire dal 2021, nella Scuola Primaria. Oggi in totale gli alunni frequentanti sono circa 200.

    La scuola è un importante strumento di educazione umano-cristiana del bambino, di accoglienza reciproca, di ecumenismo: cattolici, ortodossi, protestanti, imparano a conoscersi, a rispettarsi, a stimarsi; ricchi e poveri imparano a condividere e a lavorare insieme senza ombra di discriminazione. 
    2002. Inizia il servizio di doposcuola per un gruppo di bambini poveri e di sostegno alle loro famiglie, importante strumento per evitare loro la strada dell’emarginazione.


  • La Famiglia religiosa delle Suore della Provvidenza è inviata da Cristo nella Chiesa per continuare nel mondo la sua missione evangelizzatrice attraverso le opere della carità evangelica.

    Dalla terra d'Italia dove è nata (1837) e cresciuta si è allargata ad altre terre.
    Oggi è presente in altri 13 Stati:

    - 1927  Brasile
    - 1929  Uruguay
    - 1973  Costa d'Avorio
    - 1977  India
    - 1980  Bolivia
    - 1985  Togo
    - 1992  Romania
    - 1998  Argentina
    - 2002  Myanmar
    - 2005  Sud Africa
    - 2005  Benin
    - 2011  Thailandia
    - 2022  Filippine